L’inchiesta è italiana L’area resta sequestrata

Agli Usa il compito di bonificare e ripristinare il sito
BELLUNO.
L’inchiesta sull’incidente aereo in Valzoldana «è nelle mani della magistratura italiana, che conta sull’apporto degli ispettori per la sicurezza di volo dell’aeronautica militare italiana e dell’U.S Air force, a disposizione per fornire risposte ed elementi utili».


«Gli Usa», ha precisato Roberto Sardo, «avvieranno un’inchiesta parallela per accertare eventuali inconvenienti tecnici alla base dello schianto e, nel caso, dopo il blocco della flotta, per scongiurare che i problemi si ripetano su altri apparecchi».


A Soramaé, intanto, il cordone di sicurezza predisposto dai carabinieri chiude a tutti la “zona rossa” dell’impatto e riserva un’area più ampia agli ingressi dei soli addetti militari. Il sequestro della zona, disposto dalla Procura di Belluno, «durerà finché proseguiranno i rilievi di polizia giudiziaria e la ricerca di materiale sensibile». La comunicazione è del comandante provinciale dei carabinieri Ettore Boccassini. La rimozione dei rottami seguirà alla bonifica del terreno e «al ripristino ecologico e ambientale» del sito, che gli Usa, ha garantito Carmelo Di Noto, «hanno sempre fatto in casi del genere e sempre a loro spese».


Con le indagini ai primi passi, dalla conferenza in prefettura sono usciti tanti “no comment”: sui tempi di rimozione dei resti dell’F-16, sul recupero della scatola nera (e su chi ci metterà sopra mani e occhi), sulla sorte (giudiziaria) del pilota Timothy Palmer gettatosi col paracadute, sul silenzio imposto ai testimoni, sull’attivazione (e il funzionamento) del dispositivo per direzionare il velivolo senza pilota lontano dalle case, sul ricorso di Palmer al motore di riserva alimentato dall’idrazina, sull’armamento dell’apparecchio (ufficiosamente negato fin da martedì). Tra gli interrogativi, la certezza di Sardo: «L’F-16 può volare con ogni condizione meteo. Ci sono spazi aerei precisi e ogni missione viene autorizzata dall’aeronautica italiana 24 ore prima della partenza».

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