L’Inox Piave ha celebrato il primo quarto di secolo

SANTA GIUSTINA. Ha celebrato ieri i 25 anni di attività la Inox Piave, società di Santa Giustina che ha raggiunto vertici di eccellenza nella lavorazione dell’acciaio e continua a crescere nonostante la congiuntura economica difficile che sta caratterizzando l’economia in Italia.
«Non si può parlare di crisi – ha commentato Paolo Candiago, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti, delegato per il settore metalmeccanico – ma di un mercato che è cambiato, fatto di accelerazioni e improvvisi rallentamenti nella domanda, a cui non è facile rispondere per un imprenditore. Questa società ha saputo far fronte in modo efficace ed efficiente a questo scenario, e la rende un’eccellenza della terra bellunese».
L’azienda affonda le sue radici in un momento di difficoltà, in cui l’officina meccanica per cui lavorava Tiziano Dal Mas chiude, e questo lo spinge a mettersi in proprio, prima con un laboratorio assieme ad altri ex colleghi e poi con il primo stabilimento nella zona artigianale di Campo, dove è partito adottando sempre strumenti e tecniche di lavorazione all’avanguardia. Una scelta che ha permesso di crescere, di acquisire altri spazi nei capannoni contigui che si svuotavano e ampliando lo stabilimento principale.
Per il venticinquennale è arrivato ancora un ampliamento, per far posto a un altro laser che arriverà a breve. E proprio il nuovo ampliamento ha ospitato la festa con un pranzo a cui erano presenti non solo i dipendenti, ma anche fornitori e clienti, tra cui nomi come Costan e Permasteelisa, aziende multinazionali che hanno elogiato la professionalità di questa azienda e del suo titolare.
Presente anche il sindaco Ennio Vigne, che ha ricordato come nel territorio comunale questa sia una delle eccellenze che stanno guardando con fiducia al futuro, che si sono aperte ai mercati esteri, che hanno retto anche nel momento di crisi. E una delle cose di cui Tiziano Dal Mas va fiero è il fatto di non aver mai fatto cassa integrazione in questi anni, assieme alla considerazione positiva che ha trovato in questi anni nelle amministrazioni, oltre che nei collaboratori. Che hanno dato un contributo indispensabile alla crescita, al cercare di anticipare i tempi anche negli investimenti per poter restare al passo col mercato, dove è necessario essere flessibili.
Anna Apollonia
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