Liste d’attesa, la maglia nera all’Usl numero 1
BELLUNO. L'Usl n. 1 Belluno maglia nera per le liste d'attesa. Il problema è la percentuale di aderenza alle classi di priorità per le prestazioni specialistiche decise dalla Regione che prevedono un tempo di attesa di 10 giorni per la classe di priorità A (ricetta rossa codice B), di 30 giorni (60 per le prestazioni di diagnostica) per la classe B (equivale alla D della ricetta rossa) e ai 180 giorni per la classe C (cioè la P della ricetta).
Malgrado gli sforzi messi in campo dall'Usl, resta lontano l’adesione al 90-100% per alcuni reparti come cardiologia, radiologia, diagnostica e fisioterapia.
Anzi dal quarto trimestre del 2011 al primo del 2012 nelle strutture dell'azienda bellunese si è verificato un peggioramento nei tempi di attesa. Ad esempio per una prima visita cardiologica in classe B (entro 30 giorni) nel primo trimestre 2012 l'adesione alle indicazioni regionali è stata di poco più del 36%, mentre per ottenere una prima visita neurologica l'aderenza è stata del 42% per le classi A contro un 100% della fine del 2011. Anche per l'oculistica le cose non si mettono meglio: la prima visita entro 180 giorni ha rilevato fino a marzo 2012 un'adesione alle indicazioni venete pari a 62% contro un 95% del dicembre 2011. Messa male anche la radiologia e la diagnostica dove l'adesione, specie per i codici A e B, si aggira sul 40-50%.
«Siamo la maglia nera anche se abbiamo recuperato qualcosa rispetto al 2010», risponde Antonio Compostella, dg dell'Usl n. 1. «Ma abbiamo già iniziato a lavorare per rientrare nei parametri imposti dalla Regione mettendo a Cup tutte le specialità compreso il privato accreditato, abbiamo invitato medici di base e specialisti all’appropriatezza prescrittiva e per questo abbiamo adottato il Rao un percorso diagnostico personalizzato che permette di migliorare i tempi di attesa. Infine, sul fronte dell'organizzazione interna dell'offerta, abbiamo riorganizzato l'attività ambulatoriale, specie in fisioterapia dove una delle nostre criticità è il rispetto dei 180 giorni (classe C). Visto che i tempi di A e B sono rispettati, abbiamo riservato una fetta degli ambulatori a queste visite. Il governo delle liste di attesa resta la priorità per noi», precisa Compostella che sottolinea come «alcune prestazioni vengono prenotate direttamente dai reparti come la mammografia o quelle relative a patologie più frequenti dove il paziente entra in un percorso preventivo o di cura».
Paola Dall’Anese
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