Lite al Pronto soccorso condannato il degente

G.s.

PIEVE Di CADORE

Litigò nella sala d’attesa del Pronto soccorso, insultando i sanitari e prendendo a calci un cestino dei rifiuti e una vetrata. Francesco Palma non si era fatto mancare niente il primo giugno di cinque anni fa. È finito a processo per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento e ha rimediato una condanna a un mese e dieci giorni per il primo reato e l’assoluzione per l’altro.

Era difeso d’ufficio dall’avvocato Roberta Resenterra e meglio di così non poteva andargli: l’interruzione di pubblico servizio prevede una pena che può arrivare fino a un anno e nei casi più gravi a due. Secondo la Procura, Palma aveva bevuto e gli era bastato poco per baruffare. —



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