Litiga con i genitori e scappa, notte di ricerche
DOMEGGE. Un acceso litigio con i genitori, come ne capitano tanti a 13 anni. Ma lei, la piccola protagonista della storia fortunatamente a lieto fine, è andata decisamente oltre, allontanandosi da casa e facendo scattare le ricerche nel cuore della notte, in tutto il Cadore.
È stata la disperata chiamata ai carabinieri dei genitori (entrambi di origine cinese, ma da anni in Italia e residenti in Cadore), poco prima dell’una della notte tra mercoledì e ieri, a far scattare le ricerche a Domegge e zone limitrofe per una tredicenne scomparsa da casa.
La ragazzina, cittadina italiana, aveva avuto un acceso diverbio con i genitori, culminato nel tardo pomeriggio con il suo allontanamento da casa. Atteso invano che la figlia facesse rientro la sera, vedendo che ormai era sopraggiunta la notte, papà e mamma non hanno potuto far altro che riferire l’accaduto ai carabinieri, che hanno immediatamente attivato la macchina delle ricerche che ha coinvolto anche personale del 118, forze dell’ordine, Forestali e gli uomini del Soccorso alpino.
Le perlustrazioni dei soccorritori si sono subito concentrate nell’area limitrofa alla residenza della tredicenne, senza tuttavia dare riscontri nelle prime ore di ricerca. Solo abbondantemente trascorse le 4 del mattino una squadra di soccorritori, ispezionando un tabià distante alcune centinaia di metri dall’abitazione da cui si era allontanata, hanno intravisto e riconosciuto la sagoma della giovane, che si era nascosta nella struttura disabitata.
Trovata in buone condizioni di salute, la ragazzina è stata visitata dal personale del 118 e successivamente riaffidata ai familiari, con grande sollievo di papà e mamma. (ma.ce.)
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