Litiga con un altro rifugiato a La Secca interviene la polizia

PONTE NELLE ALPI. Se l’è trovato sulla porta di casa, alle due di notte. E dopo essersi fatto raccontare l’accaduto ha allertato la polizia. È quanto successo alle prime ore di ieri in località La...

PONTE NELLE ALPI. Se l’è trovato sulla porta di casa, alle due di notte. E dopo essersi fatto raccontare l’accaduto ha allertato la polizia.

È quanto successo alle prime ore di ieri in località La Secca, dove un residente ha ricevuto l’inattesa visita di uno dei richiedenti asilo ospitati nella vicina struttura del Ceis. Il ragazzo, un 25enne originario delle Yemen, aveva riferito all’uomo (che conosceva personalmente) di essersi allontanato dal centro dopo un acceso diverbio con un’altro rifugiato che dimora nella struttura, dove è stata accolta una ventina dei 119 rifugiati attualmente accolti in provincia di Belluno a seguito dell’emergenza sbarchi.

Pur non notando sul 25enne segni di colluttazione, i poliziotti hanno provveduto a riaccompagnarlo nella struttura, procedendo poi con l’interrogatorio degli altri ospiti, dal quale è emerso che il giovane, rientrando a tarda ora, aveva svegliato alcuni coinquilini accendendo la luce. Da lì il diverbio con un richiedente asilo originario del Mali, alloggiato nella sua stessa stanza e con il quale era quasi arrivato alle mani.

Accertatisi che non vi fossero ulteriori tensioni, i poliziotti hanno quindi lasciato il 25enne yemenita nella struttura. (ma.ce.)

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