Lo stalker seriale delle farmaciste di nuovo a processo
FORNO DI ZOLDO. Non c’era solo la farmacista di Ponte nelle Alpi nel cuore di Gianni Emanuele Tiziani. Lo zoldano di 52 anni, già a processo con l’accusa di stalking ai danni della professionista pontalpina, è a giudizio anche per un’altra vicenda del tutto analoga. Per un lungo periodo, dal 2008 al 2013, Tiziani avrebbe perseguitato anche un’altra farmacista, in questo caso dipendente di una farmacia di Belluno.
Le due vicende in parte si accavallano. La passione di Tiziani per la farmacista bellunese iniziò prima, ma proseguì nello stesso periodo in cui l’uomo decise di corteggiare anche la farmacista pontalpina. Fiori in occasione del compleanno, lettere d’amore, appostamenti, inseguimenti e in generale una presenza assillante per cinque lunghi anni hanno costretto la donna a rivedere la propria esistenza.
La professionista bellunese, allora dipendente alla farmacia Baratto, assillata dall’insistenza dell’ammiratore non corrisposto, iniziò ad accusare disturbi del sonno, stati d’ansia e paura, timore negli spostamenti da casa al lavoro e nello svolgimento dei turni notturni, oltre ad essere costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini.
Ieri l’avvocato di Tiziani, Claudia Bettiol, ha chiesto la perizia psichiatrica, per accertare le condizioni dell’imputato nel periodo relativo all’accusa di stalking, ma anche per capire se può affrontare il processo. Nel procedimento di Appello, in seguito alla condanna per stalking ai danni della farmacista pontalpina, i giudici hanno sospeso il processo fino a luglio, in attesa di un chiarimento sulle condizioni psicologiche dell’imputato.
La difesa non potrà utilizzare la perizia già prodotta, anche in occasione dell’evasione dagli arresti domiciliari, quando Tiziani uscì di casa per andare in posta e a fare la spesa, e dovrà affidare un nuovo incarico. La perizia precedente spiegava che l’uomo ha una ridotta capacità di intendere e volere e non è sempre in grado di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Nel frattempo a carico di Tiziani resta la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Forno di Zoldo.
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