Lo Stato si trattiene un milione in più

Cortina, il Comune para il colpo con l’avanzo di bilancio. Pompanin: «Una stangata ma non taglieremo servizi»

CORTINA. L'Agenzia delle Entrate trattiene un milione di euro più del previsto dalle spettanze del 2012, ma l'amministrazione comunale, con l'avanzo di bilancio accantonato, riesce a parare il colpo senza ripercussioni per le tasche dei cittadini.

«Verrebbe da dire che si tratta dell'ennesimo taglio ai trasferimenti, ma neppure questo rende l'idea», spiega il vice sindaco Enrico Pompanin, «perché di trasferimenti, in realtà, lo Stato non ne fa più: sono i Comuni virtuosi come quello di Cortina che sovvenzionano lo Stato centrale, di fatto mantenendo la pubblica amministrazione».

Il meccanismo che ha portato a creare il problema lo spiega lo stesso vicesindaco Pompanin: «Soldi come quelli dell'Imu vengono versati alle casse dell'Agenzia delle Entrate che poi li gira nuovamente alle amministrazioni locali tenendosene una quota. E, questa quota, purtroppo diventa sempre più grande. Da pochi giorni siamo venuti a sapere che, sulle spettanze del 2012, lo Stato ha deciso di tenersi un milione e sessantasettemila euro in più di quanto originariamente previsto. Una decisione che creerebbe un buco nelle casse del Comune se l'amministrazione comunale non avesse previsto il colpo accantonando con lungimiranza cinque milioni di euro al 31 dicembre 2012. L'avanzo di amministrazione ammonta a 5 milioni, di cui un milione e mezzo sono retaggio 2011».

«Tra le entrate del 2012», continua Pompanin, «in realtà non è arrivato tutto, come i soldi del fondo Letta o il contributo per il Tavolare; ma, essendoci le delibere di indirizzo, li abbiamo dovuti inserire in bilancio. Abbiamo però accantonato una cifra con l'avanzo di amministrazione per far sì che, se dovesse mancare qualcosa, avremmo prudenzialmente avuto le spalle coperte. La cifra poteva sembrare elevata, ma in un contesto di totale incertezza abbiamo voluto essere prudenti e purtroppo avevamo ragione dato che il primo milione se ne andrà a Roma».

La scelta del Comune di mettere da parte una somma per prudenza si è quindi rivelata decisiva. «Niente nuove tasse né taglio dei servizi per i cittadini di Cortina in seguito a quest'ennesima “stangata”», annuncia infatti Pompanin, «e lo stesso si può dire per le spese affrontate da Gis per erogare i servizi che offre: alla fine dell'anno avremo i soldi per appianare anche quell'ammanco senza dover pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini».

«Questa è un esempio di buona amministrazione», dice Pompanin, «e chi ha ci ha criticato per aver messo da parte un "tesoretto" per i tempi difficili dovrebbe avere l'onestà intellettuale di riconoscerlo».

A criticare l'avanzo di amministrazione, all’approvazione del bilancio consuntivo in consiglio, era stato il gruppo di opposizione “Per la nostra Cortina” che votò contro l'approvazione del bilancio. (a.s.)

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