«L’obiettivo è ripopolare il centro»
BELLUNO. Ristrutturazione delle Gabelli, viabilità, la riorganizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e un progetto per ripopolare la città. Jacopo Massaro ha definito martedì sera, insieme alla sua maggioranza, la scaletta dei prossimi due anni di mandato.
Fatto il rimpasto di giunta è tempo di azione. La maggioranza si è riunita per discutere di grandi temi da portare avanti «e si è rafforzata», assicura il sindaco. «Lo spirito è quello giusto: parte la seconda fase del nostro progetto».
L'entusiasmo non manca. Nei due anni che condurranno al rinnovo del consiglio comunale, saranno centrali alcuni impegni politici di importanza strategica per la città, «come il fatto che l'ospedale di Belluno debba rimanere hub e il rinnovato impegno sul turismo», dice il sindaco, che poi entra nel concreto definendo alcuni interventi che intende attuare: «Una delle priorità sarà la ristrutturazione delle scuole Gabelli (il Comune sta pensando di fare un mutuo per finanziare i lavori, che potrebbero partire già il prossimo anno, ndr), ma ci concentreremo anche nell'attuazione del disegno della viabilità, con particolare attenzione al collegamento fra l'Agordina e la sinistra Piave».
L'amministrazione manterrà un'attenta supervisione anche sulla realizzazione del sovrappasso di Marisiga, opera targata Veneto Strade e funzionale al trasferimento dei vigili del fuoco nella nuova caserma in costruzione nel complesso della ex Toigo. «Vogliamo inoltre lanciare un piano di riorganizzazione completo del patrimonio immobiliare pubblico», aggiunge. «Siamo pieni di contenitori vuoti, è necessario un ragionamento per un loro riutilizzo o l'alienazione, in sinergia con il privato».
Altro tema caro a Massaro e alla squadra che lo sostiene è quello del progetto per ripopolare la città: «Vogliamo invertire il trend attuale, che vede molti giovani costretti ad andare a vivere o a collocare le loro attività in comuni limitrofi al nostro, perché a Belluno i costi degli affitti sono spesso fuori mercato», conclude il sindaco. «Stiamo lavorando con i privati e presenteremo il piano nelle prossime settimane».
L'idea è di riutilizzare gli spazi sfitti per servizi di co-working e per favorire la nascita di start up. «Si torna a vivere in una città se questa è dinamica, viva dal punto di vista turistico, se gli affitti costano meno e se si può lavorare, realizzandosi professionalmente. Fondamentale è anche la rete dei servizi, sulla quale continueremo a lavorare», chiude il sindaco. Il quale punta infine a rafforzare gli interventi sulla sicurezza stradale, sistemando definitivamente la rotatoria alla Cerva e proseguendo con la messa in sicurezza di attraversamenti pedonali.
Alessia Forzin
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