Loculi già esauriti: l’offerta per i vivi è stata un successo

In due settimane è finita la prevendita riservata agli over 70 Prevista la costruzione di 40 ossari di famiglia e 9 singoli
Di Raffaele Scottini

FELTRE. Sold-out i loculi riservati alle persone viventi al cimitero urbano. È andata a ruba in quindici giorni la prevendita tra gli over 70 dei nuovi spazi per le bare. Dopo i 12 acquistati il primo giorno - un terzo dei 36 posti prenotabili sui 60 in costruzione - sono bastate altre due settimane per assegnare anche gli altri 24. «Tutti i 36 nuovi loculi messi in prevendita sono stati riservati», dice l'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta, soddisfatto per l'apprezzamento di tanti cittadini, a conferma che era un'esigenza molto sentita. La maggior parte sono marito e moglie che si sono presi due loculi vicini o persone che, quando arriverà il momento, desiderano ricongiungersi con il coniuge oppure un familiare con primo grado di parentela già sepolti nei cimiteri comunali, previa rinuncia di eventuali concessioni esistenti.

Negli anni infatti, con l'emergenza dei posti esauriti, qualche defunto residente in città è stato costretto a essere ospitato in qualche camposanto nelle frazioni. «Per chi ci tiene a queste cose, è stato un mezzo miracolo», commenta l'assessore Zatta. La scelta dell'amministrazione Perenzin di aprire all'acquisto dei loculi al monumentale agli over 70 è andata incontro all'aumento del numero di feltrini che, per propria scelta, chiedono di acquistare il loro posto al cimitero mentre sono ancora in buona salute. Oltre a non lasciare incombenze ai parenti, questo consente a coniugi in vita di sottoscrivere una concessione per due loculi attigui di 40 anni, eventualmente rinnovabile per altri 20 per non più di due volte, senza attendere il decesso di uno dei due.

La batteria di nuovi loculi è situata fuori dal corpo storico, a ridosso del lato sud-ovest. 36 come detto sono quelli prenotati, le cui concessioni decorreranno a partire dalla data di collaudo delle strutture, mentre gli altri 24 sono lasciati per i decessi di chi non si è premunito. Dopo quindici anni, finalmente, il camposanto cittadino ha dei posti nuovi. Oltre a questi 60 loculi, si stanno costruendo 40 ossari di famiglia e 9 ossari singoli compresi nel pacchetto di ampliamento di sette cimiteri da 360 mila complessivi che comprende anche le strutture di Pren, Anzù, Zermen, Vellai, Foen e Arson. A questo si aggiunge un progetto separato da 36 mila euro, che ha anticipato quello maestro, per realizzare 144 ossari-cinerari, innescando un meccanismo di rotazione con l'esumazione di alcune tombe.

Nel frattempo, sono state ricavate anche due tombe di famiglia interrate, per un pacchetto di opere che va incontro sia alle esigenze sulle cremazioni (in aumento da alcuni anni), che sulle sepolture a terra.

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