L’Olympia è pronta, nonostante il vento

CORTINA. Lavorano incessantemente i ragazzi del team di Enrico Valle per garantire una pista perfetta alle atlete di Coppa del mondo. Arriveranno domani le squadre che da giovedì saranno impegnate negli allenamenti cronometrati sull'Olympia delle Tofane. Ancora pochi giorni e Cortina ospiterà duque per il ventitreesimo inverno consecutivo quella Coppa del mondo di sci femminile che organizza con lo stesso entusiasmo e passione dalla prima edizione del gennaio 1993.
Settantuno gare in tutto sulla mitica Olympia. Ventinove discese e solo tre SuperG in meno: ventisei. Più quindici giganti sul pendio di Rumerlo e uno speciale, quello vinto da Vreni Schneider. Numeri importanti e un record invidiabile, oltre che difficilmente battibile: in ventidue anni mai una gara è stata cancellata. E così sarà anche nel prossimo fine settimana, con la discesa di sabato 17 (alle 10.30) e il SuperG del 18, alle 11, tra le due manche dello slalom di Wengen.
«Il vento ci ha creato un surplus di lavoro», ammette Valle, il presidente dell’associazione permanente, «in pista infatti andrebbe tutto alla perfezione se non ci fossero state quelle folate continue. La neve c'è ed è abbondante grazie ai cannoni per la neve artificiale dell'Ista. Il problema è stato il vento in quota che ha spostato la neve più volte e ha costretto gli uomini e i mezzi a ripianare il manto. Speriamo che il meteo si metta un po' a posto e che cessino le raffiche. A tuttoggi, infatti, la situazione dell’Olympia è leggermente modificata solo nel suo tratto iniziale. Il tracciato di gara sarà quello consueto, dalla partenza di Punta Anna al traguardo di Rumerlo. Nelle prossime 48 ore continueremo a lavorare ed a livellare la pista per le prove cronometrate della discesa in programma giovedì e venerdì. Le reti fisse alte quattro metri sono state sistemate lungo tutto il tracciato. Così come i materassi d’aria in zona-arrivo. Sono stati infine ultimati i lavori di collocamento delle nuove tribune: le due di Rumerlo, una da 300 posti a sedere e l’altra da 500 in piedi, e quella del Duca d'Aosta, dalla quale gli spettatori potranno godersi lo spettacolo delle campionesse che scendono sullo schuss di Pomedes per affrontare poi il curvone che conduce al salto della Stratofana. Il cui atterraggio è stato corretto come da richiesta della Fis. I ragazzi sono tutti al lavoro da giorni e, come sempre, fanno miracoli».
E i complimenti allo staff di Valle arrivano anche da Flavio Roda, presidente della Fisi.
«Tutte le gare italiane in calendario andranno regolarmente in scena nelle date prestabilite», dice, «senza rinvii, né cancellazioni. Un successo per gli organizzatori italiani e per il movimento degli sport invernali, in un inverno davvero difficile a causa delle difficilissime condizioni meteo».
A Cortina tornerà a gareggiare Lindsey Vonn che, proprio nel gennaio del 2013, prima di rompersi il crociato del ginocchio destro ai Mondiali di Schladming, era stata più veloce di Tina Maze per 46 centesimi e si era imposta in discesa conquistando il settimo successo ampezzano della carriera.
«Il mio primo podio di Coppa del mondo è stato proprio a Cortina», dichiara la Vonn, «amo questa pista, che per me è ricca di ricordi e di gare bellissime. Sarò lì... E, perché no?, sperando in tre gare. A Cortina mi aspetta un week end davvero divertente: ci sarà anche la mia famiglia a tifare per me».
Alessandra Segafreddo
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