Longarone Fiere il nuovo presidente è Giorgio Balzan
LONGARONE. I soci hanno deciso: Giorgio Balzan succede a Oscar De Bona alla presidenza di Longarone Fiere. I rumors sulla nomina erano circolati già nei giorni scorsi, fin da quando Balzan aveva ottenuto la nomina all’interno del consiglio di amministrazione in quota Provincia di Belluno. Palazzo Piloni, in qualità di socio fondatore, aveva la facoltà di indicare un nome e la sua scelta era caduta sull’ex sindaco di Trichiana, già presidente del Belluno Calcio.
L’assemblea dei soci, presieduta dalla presidente della Provincia Daniela Larese Filon, ha approvato la nuova composizione del consiglio di amministrazione, che contiene alcune riconferme e altre new entries, riservandosi di nominare altri due consiglieri di amministrazione a breve. Devono essere necessariamente due donne, in virtù delle recenti normative sulla parità di genere. L’attuale composizione del cda, infatti, non contiene nessuna “quota rosa”.
Oltre al presidente Giorgio Balzan, la governance di Longarone Fiere è affidata ai vicepresidenti Luigino Olivier, nominato da Comune Longarone, e Fausto Bortolot in quota Uniteis che rappresenta un elemento di continuità con i vertici precedenti.
Riconfermati all’interno del cda anche Paolo Garna (già direttore di Longarone Fiere) in quota Pro loco, Giancarlo Fant per l’Ascom e Francesco Saverio Donazzolo per Confagricoltura.
Non mancano le novità. Da ieri siedono nel consiglio di amministrazione Alessandro Losso, indicato da Confindustria Dolomiti, Ermanno Pizolato per la Camera di Commercio e Giorgio Bosa sul versante dell’Unione Montana. A questi componenti verranno poi aggiunge le due nomine al femminile che andranno ad integrare il cda, nel frattempo già in grado di garantire una governance.
«Ringrazio per la fiducia che tutti mi è stata data» commenta il neo presidente, «e mi impegnerò al massimo per essere all'altezza di questo compito. Faremo in modo che la fiera abbia il giusto lustro». Un progetto che Balzan intende avviare in continuità con la precedente amministrazione: «Parlerò con il presidente uscente» continua, «e discuteremo sul da farsi». Per Longarone Fiere, il cui bilancio ha retto in questi anni nonostante la crisi, il presidente uscente De Bona aveva immaginato una compartecipazione pubblico-privata per dare nuova linfa all’ente. «C’è un gruppo di persone validissime che intendo coinvolgere, ognuno con il proprio ruolo. Dobbiamo fare squadra».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi