Longarone, lotta ad accattonaggio e uso di alcol in strada

LONGARONE. Lotta al consumo di alcool per strada e all'accattonaggio con norme più severe per far rispettare il decoro urbano. L'amministrazione comunale, infatti, di recente ha modificato alcune...
Longarone, 15 febbraio 2005. Il municipio - Il municipio di Longarone
Longarone, 15 febbraio 2005. Il municipio - Il municipio di Longarone

LONGARONE. Lotta al consumo di alcool per strada e all'accattonaggio con norme più severe per far rispettare il decoro urbano.

L'amministrazione comunale, infatti, di recente ha modificato alcune norme dei regolamenti di polizia rurale, urbana e di igiene veterinaria, che vanno nella direzione del contrasto ad alcuni fenomeni come la presenza di persone moleste che disturbano la quiete pubblica.

Da diverso tempo in centro è presente un gruppo di persone, molto note in paese, che chiedono elemosina o prestiti di denaro, in modi a volte anche insistenti e aggressivi, disturbando i passanti soprattutto nei luoghi più affollati come l'ingresso del supermercato.

Non di rado poi questi stessi personaggi sono in stato di palese ebbrezza.

«Alcuni comportamenti scorretti – commenta il consigliere comunale con delega alla sicurezza Marco Campus – sono noti da tempo e ci vengono ripetutamente segnalati da diversi cittadini. Si tratta di poche e note persone che però spesso creano dei disagi. Non parliamo poi delle segnalazioni che ci arrivano sul decoro urbano, ci sono zone in cui si ritrovano rimasugli di bottiglie o rifiuti sgradevoli, anche nei pressi di luoghi come la chiesa del Michelucci o la palestra delle scuole elementari frequentata dai bambini. Per questo abbiamo modificato alcuni articoli del regolamento comunale di polizia urbana. Il primo cambiamento è l'introduzione del divieto di accattonaggio e richiesta di elemosina nei pressi degli ingressi delle attività commerciali e degli uffici sia pubblici che privati».

C'è poi l'introduzione del divieto di consumo di alcool con l'obbligo di mantenere un comportamento decoroso in alcune zone del centro. Le multe variano in base alla gravità del reato, da 25 fino a 500 euro. «Nel caso dei vandalismo c'è poi l'obbligo di ripristino e risarcimento di tutti i danni causati ad edifici o installazioni pubbliche e private», conclude il consigliere Campus.

Tolleranza zero anche per i possessori di animali che non rispettano le leggi con l'obbligo di guinzaglio o e museruola per chi vuole portare il proprio cane nei parchi pubblici.

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