Longarone: sequestrati animali pericolosi alla Fiera
Il corpo forestale denuncia un tedesco che nell'auto aveva un crotalo in occasione dell'11esima edizione della fiera di Longarone «Reptiles Day»

Le tartarughe azzannatrici e il crotalo sequestrati insieme al mostro Gila dalla forestale
LONGARONE.
Traffico illecito di animali pericolosi e in via di estinzione. Il corpo forestale dello stato ha sequestrato rettili velenosi, in occasione dell'11esima edizione della fiera di Longarone «Reptiles Day». Erano tenuti in un auto. C'erano due tartarughe azzannatrici, due mostri Gila e anche un crotalo, mortale per l'uomo. Il sequestro è avvenuto nell'ambito di alcuni controlli che la forestale ha condotto sabato, durante lo svolgimento della manifestazione. Gli uomini e le donne del corpo forestale in servizio hanno fermato un cittadino tedesco nel parcheggio della fiera.
Nell'auto teneva alcune specie di rettili dannose per la salute e l'incolumità dell'uomo. Lo straniero non ha opposto resistenza all'intimazione dei forestali di aprire l'auto. Sono stati rinvenuti due mostri di Gila, due tartarughe azzannatrici ed un crotalo. La persona è stata identificata e denunciata a piede libero. Gli animali sono stati posti sotto sequestro penale e collocati in teche ben chiuse in un locale sigillato, in attesa di essere trasportati al più presto in un centro idoneo al mantenimento. Il mostro di Gila, con ghiandole velenifere sotto la mandibola inferiore, è un sauro che pur non essendo mortale può essere dannoso per la salute dell'uomo. In alcuni casi può portare a parziali paralisi dell'arto che è stato morso. Le tartarughe azzannatrici, velocissime nei morsi posso strappare pezzi di carne. Ma il più pericoloso è senz'altro il crotalo. Il suo veleno contiene neurotossine che portano alla paralisi progressiva, fino alla morte. Solo il mostro di Gila è tutelato dalla convenzione di Washington sugli animali in via di estinzione, mentre gli altri sono senza particolari tutele. Ma tutti sono inseriti nell'elenco degli animali pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica e ne è proibita la detenzione. I forestali non hanno controllato solo le anomalie esterne alla fiera sul traffico illecito di animali esotici, ma hanno esaminato alcuni stand. Il controllo ha riguardato gli espositori italiani e stranieri, il benessere animale la regolarizzazione del trasporto. È stato sanzionato un espositore straniero per mancanza della prescritta autorizzazione all'importazione di animali In Italia. «Per quest'anno - ha detto l'ispettore Stefano Zannol che ha diretto le operazioni - siamo riusciti a sensibilizzare l'organizzazione sulla regolarizzazione delle importazioni di animali dall'estero».
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