L’oro rubato a Oscar era al mercato di Tirana

BELLUNO. La medaglia sulla bancarella. Era finito in un mercato di Tirana l’oro di Londra 2012 rubato al campione paralimpico di tiro con l’arco Oscar De Pellegrin. L’ha trovato la polizia albanese, finalizzando le indagini cominciate nel mese di dicembre dalla Questura di Belluno. Sono in corso gli accertamenti necessari a stabilire che sia veramente quella sparita dall’abitazione di Sopracroda e non un falso, ma tutto farebbe già pensare di sì. Girano tarocchi di qualsiasi prezioso, ma fronte e retro della medaglia olimpica non sembrano semplicissimi da riprodurre.

Dall’altra costa dell’Adriatico non sono ancora arrivate notizie sull’arresto dei presunti autori del furto avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 dicembre dell’anno scorso, ma le due polizie sono sempre in contatto, dopo aver attivamente collaborato in questi mesi. Al di là di questo, rischia un’imputazione di ricettazione chi è entrato in possesso di questa placca di quattro etti e mezzo di argento placcato oro del valore economico di circa 700 euro, ma dal valore affettivo inestimabile. Niente in confronto al resto della refurtiva di quella notte maledetta: soldi in contanti, un orologio, una catenina d’oro, una preziosa penna e due cellulari.

De Pellegrin dev’essere stato tra i primi a sapere del ritrovamento del trofeo conquistato alle Royal Artillery Barracks di Londra dopo la freccia di spareggio della finale con il malese Hasihin Sanawi e non vedrà l’ora di riaverlo al collo, dopo che il presidente del Comitato italiano paralimpico gli aveva fatto avere una copia il più possibile fedele. Intanto, la simpatia dei bellunesi nei suoi confronti è misurabile con i “mi piace” lasciati dai lettori sul sito internet del nostro giornale e dal tenore dei commenti postati sul realtivo profilo Facebook. Arco e frecce sono state attaccate al chiodo dopo le paralimpiadi inglesi, alla fine di una lunga e luminosa carriera e De Pellegrin è diventato consigliere nazionale della Fitarco, ma l’affetto nei suoi confronti da parte di appassionati o semplici cittadini è rimasto lo stesso.

C’è la prefettura al lavoro, per riportare in Italia la medaglia e dovrebbe esserci il tempo necessario a organizzare una cerimonia di riconsegna, che sarebbe già stata messa in calendario per il 2 giugno, festa della Repubblica, proprio nel salone principale di Palazzo dei Rettori. Non sarà il podio londinese, ma sono anche passati cinque anni.