L'orso in giro per il Serva sbrana pecore
Gregge aggredito la scorsa settimana. Due giorni dopo una signora lo trova su un prato
La pecora sbranata dall’orso vicino alla malga sul Serva
BELLUNO. L'orso sopra Belluno. Settimana di scorrazzamenti per l'ultimo orsetto già avvistato nel fazzoletto di territorio tra Ospitale, Castellavazzo e Longarone. Il plantigrado si spinge verso sud, è arrivato sul Serva e se la spassa in quota, 1739 metri circa: a malga Pian dei Fioc ha sbranato due pecore del gregge di un pastore. Due giorni dopo era verso San Liberale: alle sei del mattino una signora s'è affacciata e nel prato ha visto l'orso in passeggiata. Molti in questi mesi, gli avvistamenti o i presunti tali segnalati al Corpo forestale e alla polizia provinciale. La settimana scorsa c'è stato il raid dell'orso sul Serva: è l'ultimo plantigrado in ordine di tempo del quale si sono trovate le tracce e che è stato anche filmato nella zona del Bosconero nei mesi scorsi. A malga Pian dei Fioc c'è un gregge che pascola in questo periodo: l'orsetto (avrà poco più di due anni) una volta «scollinato» doveva avere un po' di fame. E domenica scorsa ha colpito: due pecore scuoiate e mangiate, ha lasciato solo la testa e la pelle. Il pastore ha raccontato agli operatori del Corpo forestale dello Stato, chiamati per i rilievi, che aveva sentito il gregge agitato e aveva immaginato ci potesse essere un orso nelle vicinanze: non era la prima volta che le sue pecore venivano messe in tavola dall'orso. L'area, a 1739 metri di quota circa, è nel pieno Parco delle Dolomiti, sotto la competenza della Forestale di Candaten: «Le pecore sono state predate nel solito modo in cui si cibano gli orsi» spiega Rosson, il comandante della stazione del Cfs di Candaten (Coordinamento territoriale ambientale di Feltre, dipendente dal Vincheto di Cellarda retto dalla dirigente del Cfs Marina Berto). «E cioè lasciano solo testa e pelle, mangiano anche le costole tranne la colonna vertebrale. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che si tratti di un orso, per come capovolge la pelle delle bestie. E poi almeno una impronta è stata rintracciata dai colleghi del Cfs, appena più lontano su un piccolo pantano». Il pastore aveva avuto un presentimento «in quanto, uno o due giorni prima dell'accaduto aveva visto le pecore agitate, un po' stressate» continua Cristiano Scalet, sovrintendente della Forestale Candaten. «Non è la prima volta che un orso gli sbrana le pecore». Qualche giorno dopo, a metà settimana circa, dell'orso in questione c'è stata una altra segnalazione, ben più in basso della malga: cioè ai piedi del Serva. Questa volta è arrivata alla polizia ambientale della Provincia. «La segnalazione era di una signora che alle sei del mattino, nella zona di San Liberale, in Pedeserva, ha visto un orso attraversare il prato vicino alla casa» spiega Gianmaria Sommavilla, dirigente della polizia provinciale. Gli agenti della polizia provinciale avevano già avuto modo nei mesi scorsi di filmare il nuovo orso arrivato in provincia, quando ancora era nella zona del Bosconero. La squadra di agenti ha seguito la segnalazione e si è recata sul posto ma non ha rintracciato orme, pelo o escrementi dell'orso. «La segnalazione è attendibile, ma purtroppo non abbiamo riscontrato tracce dell'animale che è stato visto dalla donna. Non abbiamo ritrovato neanche dei danni. Che si possa trattare dell'orso è cosa credibile: ci era arrivata già voce di alcune predazioni di pecore nei giorni precedenti».
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