L’ostetrica Maria Pollacci a Sanremo con i suoi “bimbi”
FELTRE. Una canzone per l'ostetrica dei record, Maria Pollacci, non può che essere “Son tutte belle le mamme del mondo”. L'ha scelta lei, ieri quando Carlo Conti e Maria De Filippi le hanno chiesto quale fosse la sua preferita di Sanremo. È stata la grande serata della levatrice emiliana di origine ma feltrina di adozione e di affezione, ospite speciale sul palco dell'Ariston. A 92 anni, con 7.642 bambini fatti nascere all'attivo, che ogni tanto ancora vede, si è mostrata nel suo volto disteso e gioviale al Festival della canzone italiana. Una persona comune con una storia straordinaria, da mamma di migliaia di bambini portati alla luce in casa, il primo il 17 settembre 1945 e adesso settantaduenne, l'ultimo il 13 gennaio scorso. E non ha ancora finito la sua missione.
Ieri era in pensiero proprio perché una signora deve partorire a breve vicino a Cortina: «Speriamo che mi aspetti», ha detto. «Ogni volta è la stessa emozione. Aiutare a venire alla vita è una cosa bellissima, però bisogna farlo con tanto amore, bontà e anche capacità. Un saluto a tutti i miei bambini e alle mamme». Le donne continuano a richiedere la sua presenza e lei continua a tenere acceso il cellulare anche di notte per rispondere alle chiamate. Diplomata in Ostetricia nel 1945, non ha mai interrotto la sua attività ed è sempre pronta a partire. Maria Pollacci ha decenni di esperienza e un formidabile intuito diagnostico, dimostrato con la capacità di prevedere, e comportarsi di conseguenza, se un parto si fosse rivelato difficile. Mica con le ecografie. Con le sue mani e al massimo uno stetoscopio. Dopo la sua sorridente apparizione a Sanremo, nella serata in cui era ospite anche il coro dello Zecchino d'oro in cui tutti sono tornati bambini, in tantissimi si sono scatenati con i commenti sui social network. (sco)
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