Luca e Carmine, primo matrimonio gay

FELTRE. Si inizia con una pagina nuova, nel libro delle unioni civili in comune di Feltre. La prima l'hanno scritta Luca De Paoli e Carmine De Sanctis che ieri si sono uniti in matrimonio in sala degli stemmi con tutti i crismi dell'ufficialità, ma anche acclamati in un tripudio di stima e di affetto delle tante persone che li hanno voluti festeggiare. Ha celebrato il primo matrimonio fra persone dello stesso sesso e fra i primi in Italia, il vicesindaco di Feltre, Sabrina Bellumat che si è fatta trovare pronta con il giovanissimo decreto legge Cirinnà, impegnandosi ormai da anni, con il supporto della commissione pari opportunità, nell'estensione dei diritti civili alle coppie di fatto, senza distinzione di genere. Al vicesindaco va riconosciuto il merito di aver affrontato a livello di enti locali e messo a punto nel 2013, in tempi non sospetti e preceduta solo dal comune di Empoli, il regolamento per il riconoscimento delle coppie di fatto.

Da allora, con la commissione pari opportunità, di passi in avanti ne sono stati fatti. E la testimonianza è quella della prima unione civile celebrata in municipio a Feltre, quella di Carmine e Luca, alla quale ne seguiranno altre. All'insegna di una nuova cultura che guarda all'amore universale come emblema di quella “ricerca della felicità”, come ha detto il sindaco Paolo Perenzin che ha aperto la cerimonia, che diventa di fatto e di legge uno dei principi della costituzione. «Siamo nella sala degli stemmi, stiamo celebrando ufficialmente per la legge dello stato italiano la prima unione civile del comune di Feltre. Questa legge è una legge che fa un passo in avanti nel nome della civiltà, ogni persone vive perché ha il diritto di essere felice. E il mio cuore è pieno di gioia per voi», ha detto il sindaco all'indirizzo della nuova coppia, «perché avete scelto di essere felici».

Una felicità che ha incoraggiato l'espressione dei talenti reciproci e complementari: Luca e Carmine si sono fatti il regalo, l'uno con un brano musicale intonato al compagno, l'altro con un aforisma poetico che parla di amore individuale e amore universale, nella commozione generale della pubblica sala. «Lo scorso anno siamo stati inseriti nel registro delle Coppie di fatto, con dichiarazione di stato famiglia», ha detto Luca che insieme al compagno hanno ringraziato l'amministrazione comunale di Feltre «che ci ha permesso di celebrare questa Unione, dimostrando ancora una volta un'apertura mentale e una sensibilità notevoli, laddove in altre città, anche più grandi di Feltre, c'è stato il rifiuto di celebrare questo tipo di unioni. Non avremmo potuto desiderare di meglio che fosse questa amministrazione a celebrare la nostra unione».