Lucciola cinese picchiata e rapinata
FELTRE. Picchiata e rapinata una lucciola. Una ragazza cinese, che cerca amici in un appartamento abbastanza centrale di Feltre, è stata aggredita l’altra sera da un uomo, che l’ha mandata all’ospedale con una clavicola fratturata e diversi lividi, su tutto il corpo. Lo scopo era essenzialmente quello di portarle via dei soldi. Un migliaio di euro: tutto quello che aveva in casa. Indagano i carabinieri della Compagnia feltrina, che stanno cercando il rapinatore, basandosi su quelle poche cose che hanno potuto sapere da una donna in città da un periodo molto limitato di tempo e con grandi problemi di comunicazione in italiano.
Può essere un cliente occasionale, ma non è poi così scontato. Non si può escludere qualcuno che sapeva che in quell’appartamento si esercitava la prostituzione, senza trascurare l’ipotesi dell’eventuale protettore arrabbiato. Tutti gli scenari rimarranno aperti, fino a quando i militari o il sostituto procuratore della Repubblica non sentiranno compiutamente la parte offesa.
La serata potrebbe essere cominciata con il contatto telefonico preliminare, la richiesta di un certo tipo di prestazione, il prezzo conseguente e le istruzioni per raggiungere il luogo dell’appuntamento. La donna deve aver aperto la porta a quello che considerava un semplice cliente intenzionato a passare una mezz’oretta gradevole. Non poteva avere alcun sospetto su quello che le sarebbe successo. A quel punto non si sa ancora con precisione se il rapporto sia stato consumato o meno e non è poi così fondamentale, di sicuro l’uomo aveva anche un altro scopo. Alla richiesta diretta, ma tutto sommato garbata, seguita dal rifiuto di consegnare tutto il denaro, l’uomo è passato alle mani, picchiando la ragazza e convincendola con le cattive.
Non è stata nemmeno lei a chiamare i carabinieri, ma i vicini di casa, che non potevano non sentire tutto il rumore provocato dalla colluttazione: le urla e i colpi. I militari non hanno dovuto fare tanta strada, per arrivare sul posto e cominciare le indagini utili a rintracciare l’aggressore. Nel frattempo, è pervenuta anche un’ambulanza dall’ospedale Santa Maria del Prato, per prestare le prime cure alla ferita. Una volta in pronto soccorso, i medici hanno effettuato tutti gli esami necessari, riscontrandole la frattura di una clavicola e diversi traumi. La prognosi è sui 40 giorni.
Le ricerche dell’aggressore sono ancora in svolgimento, sulla base di una descrizione tutt’altro che completa fornita dalla vittima e gli investigatori non stanno trascurando alcuna pista.
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