Lucicesare e Santesso amministratori di Bellunum e Sersa
Il Comune ha rinnovato i vertici delle società partecipate Proroga per Dalla Venezia alla guida di Sportivamente

BELLUNO. Rinnovati i vertici delle società partecipate del Comune c per il triennio 2017-2019. Le nomine sono arrivate ieri nel corso delle assemblee di Bellunum, Sersa e Sportivamente Belluno.
Ai vertici della società che si occupa della gestione del servizio rifiuti, nel capoluogo ma anche a Limana e Trichiana, è stato confermato l’amministratore unico uscente Davide Lucicesare, 41 anni, ingegnere libero professionista; revisore unico il commercialista bellunese Alex Ghedina. In Sersa, al posto di Loredana Barattin, che lascia l’incarico in quanto dipendente pubblica dell’ente, il Comune ha designato quale amministratore unico Paolo Santesso, 37 anni, direttore amministrativo di un ente morale, il quale vanta una plurima esperienza professionale dal punto di vista sia gestionale che tecnico-produttivo. Per quanto riguarda Sportivamente Belluno, l’amministrazione non è ancora pervenuta all’individuazione del nuovo organo amministrativo. Rimane quindi in carica, in regime di prorogatio, Andrea Dalla Venezia.
«Sono sicuro che le nostre società partecipate, grazie al proprio “know how”, continueranno a incrementare le loro capacità di servizio in termini di qualità, di innovazione e di massima attenzione all’utenza», ha messo in risalto il sindaco Massaro, «in un quadro gestionale equilibrato ed economicamente sostenibile per l’ente locale socio. A settembre, insieme con gli amministratori unici, incontrerò i dipendenti delle società».
Ma durante le tre assemblee – alle quali, per il Comune di Belluno, ha partecipato l’assessore competente Maurizio Busatta – sono stati approvati i rispettivi bilanci e si è parlato anche dei risultati conseguiti dalle tre aziende nel 2016. Belunum ha chiuso per la società con un utile netto di circa 82 mila euro e un fatturato di 5,7 milioni, di cui il 12% relativo al ramo parcheggi a pagamento di Belluno e l’88% al ramo rsu. Dei 4,7 milioni di ricavi che riguardano l’attività principale di igiene urbana, 4,2 milioni sono riferiti a Belluno, circa 500 mila euro derivano dal servizio a favore di Limana e Trichiana. Nel corso dell’esercizio la società, che conta 57 dipendenti, ha inoltre effettuato investimenti per 1,2 milioni.
Sersa, dal canto suo, si è confermata come uno dei centri servizi anziani più importanti del territorio provinciale. Nel 2016 ha realizzato un fatturato di 6,3 milioni con un utile netto di 20 mila euro. La società gestisce l’assistenza residenziale degli anziani non autosufficienti, il nucleo Alzheimer e gli stati vegetativi, nonché l’assistenza domiciliare, il centro diurno e lo “sportello sociale” di accesso ai servizi. Nel complesso Sersa conta 148 dipendenti.
In risalita, dopo le note traversie, anche Sportivamente Belluno, la quale, facendo leva sulla forte capacità della piscina di generare introiti, ha archiviato il 2016 con un utile netto di 37 mila euro a fronte di un giro d’affari di quasi 1, 5 milioni. La società occupa 14 dipendenti ed è riuscita a sostenere varie spese manutentive per il miglioramento delle strutture affidatele, oltre a quanto realizzato dall’amministrazione comunale, proprietaria degli immobili.
Martina Reolon
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