Luminarie, spettacoli e manifestazioni. Città pronta al Natale
FELTRE. E Natale sia. La città ha già acceso le luci e da quest’oggi cominciano gli eventi inseriti nel calendario che accompagnerà residenti e visitatori fino al 6 gennaio. In due mesi dal conferimento dell’incarico Fabio Giudice ce l’ha messa tutta per rendere la città accogliente e vivace «perché il Natale non è mio, non è dei commercianti, ma è di tutta la città». Una sinergia che non si vedeva da anni tra le diverse anime, compreso il Comune che ha erogato un contributo di 10 mila euro. E poi il comitato Feltre Dop che è riuscito a raccogliere circa 130 adesioni: «Non solo di commercianti», tiene a precisare la presidente Sabrina Bellumat, «ma anche artigiani, professionisti e semplici cittadini».
Poi c’è piazza Isola, che quest’anno ha deciso di fare da sé anche se Feltre Dop l’ha ricompresa tra le zone da valorizzare con il concerto rock in programma la sera del 15 dicembre: «Abbiamo aperto le porte a tutti», spiega l’assessore al commercio Debora Nicoletto, «lasciando massima libertà. Questo è l’anno zero, anche per noi è un banco di prova per testare i meccanismi di questa organizzazione fatta di una rete fitta dove il Comune fa da garante, ma dove è la città a essere protagonista. Se faremo bene convinceremo per il futuro anche chi stavolta ha preferito andare per conto proprio. Siamo partiti in un momento complicato, ma c’è fiducia». Pragmatico e diretto come sempre, Lionello Gorza, presente in qualità di presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, il comitato al quale fanno capo tutti gli aspetti fiscali e amministrativi: «Se volessero vedere l’operazione con occhio lungimirante i commercianti di piazza Isola potrebbero già versare le quote già quest’anno (come peraltro qualcuno ha fatto ndr)».
Gorza spinge sull’acceleratore: «Una Feltre forte fa bene a se stessa e a tutto l’hinterland», spiega, «vedo unità d’intenti e una regia forte che può dare slancio all’intero territorio. Basta parlare di Asolo e Bassano. Non abbiamo nulla da invidiare né a livello di patrimonio artistico né a livello di offerta commerciale». L’obiettivo è portare gente in città per trascorrere qualche ora serena e magari per spingere a fare gli acquisti natalizi a Feltre con la convinzione di dare una mano al commercio cittadino: «Si è creata una sinergia importante con il comitato Feltre Dop e con l’Ascom», afferma ancora l’assessore Nicoletto, «e di fronte a un progetto gestito da una persona capace qual è Fabio Giudice anche il Comune ha deciso di dare una mano, pur nelle ristrettezze di bilancio».
Sia la presidente di Feltre Dop, Sabrina Bellumat, e soprattutto Fabio Giudice che si è preso l’incarico di organizzare la sistemazione delle luci e la stesura del calendario puntano sull’apertura a tutto il tessuto sociale. Giudice in particolare fa il quadro della situazione: «Abbiamo, energie, persone e professionalità per creare un’alleanza forte con la città. È l’unica strada possibile per crescere. Mi piace pensare al Natale visto con gli occhi dii un bambino, dove si mettono parte tutte le eventuali difficoltà e si sta insieme, si collabora». Giudice ha accettato l’incarico a settembre, quando ancora in cassa non c’era un euro: «Ho ritenuto che la richiesta fosse un attestato di stima di stima nei miei confronti, ma mi sono messo al lavoro con umiltà e in questi due mesi ho potuto verificare le grandi potenzialità che Feltre può esprimere».
Le iniziative abbracciano tutte le età, a cominciare dai bambini. Feltre Dop ha realizzato un libretto tutto a colori con l’elenco delle manifestazioni che i feltrini troveranno nei bar e nei negozi. «Ora c’è una strategia», Chiosa Debora Nicoletto, «alla fine delle feste ci ritroveremo per fare il punto, capire dove è possibile migliorare per il futuro e gettare le basi per le iniziative del 2018. La strada è tracciata». (r.c.)
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