Lunedì apre il sovrappasso di Marisiga

L’inaugurazione è fissata per le 11, in questi giorni si è provveduto al collaudo e agli ultimi sopralluoghi dei tecnici
BELLUNO. Una piccola opera ma molto attesa. È stata fissata per lunedì alle 11 l’inaugurazione del sovrappasso di Marisiga, la variante che permetterà di evitare le lunghe attese davanti al passaggio a livello ferroviario. In queste ore Veneto Strade e la ditta Deon, incaricata dei lavori, stanno completando gli ultimi dettagli, ma ormai il sovrappasso è pronto ad accogliere il traffico in ingresso e in uscita dalla città verso la destra Piave. Lunedì è stato effettuato il collaudo dell’opera, con le prove di carico e dinamica con l’uso di sei camion e ieri c’è stato il sopralluogo congiunto dei tecnici di Veneto Strade e del Comune di Belluno, oltre alle prove con i mezzi di Dolomitibus che hanno testato le nuove fermate in prossimità del sovrappasso. Collaudo e sopralluogo hanno confermato che l’intervento rispetta gli standard di sicurezza.


Costato 4,4 milioni di euro, il sovrappasso di Marisiga non ha avuto una vista facile. L’esigenza di superare il passaggio a livello è storica e si è fatta sempre più urgente dopo la decisione di trasferire la caserma provinciale dei Vigili del Fuoco nell’ex caserma Tasso. Per legge, infatti, le sedi dei vigili non possono trovarsi vicine a un passaggio a livello e quello di Marisiga ha sempre avuto tempi di attesa particolarmente lunghi, fatto che avrebbe compromesso gli interventi dei pompieri in destra Piave. Nel 2010 si iniziò a valutare l’ipotesi di un sottopasso, ma gli approfondimenti tecnici fatti in fase progettuale hanno evidenziato che un’opera di quel tipo avrebbe avuto troppi problemi, anche perché oltre alla ferrovia in quel punto è presente un corso d’acqua.


Nel 2014 è arrivata la decisione: a Marisiga la soluzione migliore è quella di un sovrappasso. Nel 2015 il nuovo stop: la ditta che aveva vinto l’appalto è finita in un’indagine della Guardia di Finanza di Roma e, dopo un periodo di attesa per capire l’evoluzione del caso, si è deciso di rescindere il contratto e di affidare i lavori all’impresa bellunese Deon, che ha potuto aprire il cantiere nella primavera del 2016.


A quel punto i lavori sono stati portati avanti regolarmente, rispettando quasi alla lettera il cronoprogramma, che ha avuto solo pochi giorni di ritardo. Da lunedì, dunque, il nuovo sovrappasso sarà percorribile.




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