Luoghi del cuore Fai, le scuole Gabelli raccolgono 15mila voti
BELLUNO. La scuola elementare Aristide Gabelli ha conquistato il 19° posto nella classifica generale che comprende i beni più votati in tutta Italia nell’ambito dell’ultimo censimento del Fai, Fondo Ambiente Italiano, “I luoghi del cuore”.
Lo storico edificio scolastico del centro di Belluno inaugurato il 28 ottobre 1934 da Pierina Boranga, e chiuso nel 2009 a seguito del secondo crollo di un soffitto, ha totalizzato 15.533 voti ed è il luogo tra quelli candidati della provincia di Belluno ad aver raggiunto il posto in classifica più alto.
«Più che la posizione nella classifica», commenta Marco Rossato, presidente dell’Associazione cittadini per il recupero della Gabelli, «ritengo che a dare la dimensione dell’importanza del risultato conseguito sia proprio il numero di voti, che sono stati raccolti tramite gli appositi moduli cartacei e on line (la raccolta delle firme era iniziata a maggio dello scorso anno, ndr)».
E sul fronte del numero di voti on line, in tutto 5.389, la Gabelli è al terzo posto a livello nazionale. «Le preferenze sono arrivate via internet da bellunesi, ma penso che il problema non sia stato colto solo da nostri concittadini», aggiunge Rossato.
«La dimensione del voto (praticamente la metà del numero dei cittadini del capoluogo) rende di fatto finalmente evidente quello che stiamo, come Associazione, dicendo da tempo: fin dalla nostra costituzione abbiamo lavorato con la consapevolezza di sostenere un luogo che non è semplicemente un fabbricato del Comune, ma un patrimonio dell'intera città di Belluno. Purtroppo, fino a questo momento le amministrazioni del capoluogo non hanno mai colto la portata del consenso da parte della cittadinanza. I risultati dell’iniziativa del Fai devono ora, o almeno questo è il nostro auspicio, “provocare” azioni che siano commisurate alle aspettative».
Anche perché, vinta questa prima sfida, ora se ne apre un’altra, forse ancora più importante. I luoghi dal quarto posto in giù della classifica non riceveranno finanziamenti nell’immediato. Ma verrà creata una classifica separata, sulla scorta di un regolamento che uscirà a marzo. Intercettare fondi è quindi possibile, «ma bisogna presentare un progetto», fa presente Rossato.
«È il momento quindi che l’amministrazione si faccia avanti. E se non si sono ancora fatti ragionamenti sulla struttura della scuola, ora si deve provvedere. Perché con i finanziamenti che potranno arrivare dalla Banca d’Italia a chi presenterà delle strategie si aprirà, perlomeno, la possibilità di intervenire sulla dimensione strutturale della scuola, provvedendo a quei lavori di manutenzione necessari a evitare che la situazione di degrado attuale possa peggiorare». La Gabelli, tra l’altro, ha buone probabilità di ottenere un finanziamento, perché il numero di voti andrà a pesare.
«Oltre 15 mila, per una realtà come Belluno, sono tantissimi», ribadisce Rossato. Tornando alla classifica generale, i luoghi votati in tutta Italia sono stati 20.027.
Al primo posto il Convento di Monterosso al Mare (La Spezia), con 110.341 voti. Sono 4.712 i Comuni coinvolti. I primi 13 luoghi hanno raddoppiato i voti rispetto al censimento dello scorso anno. L’ultima edizione è stata quindi “da record”: in crescita non solo le segnalazioni, ma anche la partecipazione organizzata da parte di associazioni e comitati spontanei, passati a ben 276 nel 2014 contro i 51 di due anni fa.
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