«L’Usl 1 è virtuosa: liste d’attesa rispettate»

L’assessore Coletto: «Se dovesse servire, l’azienda potrà contattare specialisti esterni»

BELLUNO. La vicenda alquanto particolare di Belluno pare non preoccupare la Regione Veneto e l’assessore alla sanità Luca Coletto, che, insieme con il governatore Luca Zaia, delle prestazioni serali o in giornate festive o prefestive ha fatto il suo cavallo di battaglia. Anche nell’ottica della riduzione delle liste di attesa.

La questione è che l’Usl 1 bellunese è stata costretta a sospendere le prestazioni in orario serale delle visite oculistiche, perché la maggior parte dei medici ospedalieri hanno deciso di svolgere la loro attività libero professionale al di fuori del San Martino. Una situazione che ad oggi non dovrebbe creare problemi alle liste di attesa di questa specialità, solitamente tra le più critiche. Ma in futuro non si sa. Una decisione, comunque, che sta già sollevando polemiche da parte di alcune associazioni di consumatori. «La scelta dell’extramoenia è un diritto dei medici sancito da una legge nazionale, della quale non do giudizi. Mi limito a dire che, che se una legge non dovesse andare bene, tocca a chi l’ha approvata il dovere di modificarla», commenta l’assessore Coletto. Che prosegue: «Al momento non mi risultano problemi sulle liste d’attesa di Oculistica, come di moltissime altre specialità a Belluno, dove la situazione è positiva, con percentuali di soddisfazione che, fatto salvo il 100% per tutte le emergenze, va dall’82 al 98 %».

Ma se sospendere l’attività dovesse creare disagi, «qualora dovessero presentarsi delle necessità non verrebbero certo trascurate. Se nel caso e si potrà procedere con l’acquisizione di prestazioni da specialisti interni o esterni. L’unica certezza è che i pazienti continueranno a ricevere nei tempi opportuni le prestazioni richieste».

Tranquillizza gli animi, quindi, il referente regionale della Sanità, gettando acqua su un fuoco che è destinato a non rimanere sotto controllo a lungo, vista l’importanza che la salute riveste nella vita di tutti i bellunesi. Se le liste di attesa, ad oggi, proprio grazie all’attività serale, sono state abbattute in Oculistica, non è detto che restino ancora a questo livello in futuro. Per l’Usl 1, quindi, sarà una vera e propria sfida cercare di rimanere nei parametri dei tempi regionali.

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