L’Usl 1 potenzia il dentista di distretto e lo porta in ospedale

Il direttore sanitario Martello: «È un servizio importante Vista la crisi economica, è molto richiesto dalla popolazione»
FOTO SIMBOLO - STUDIO DENTISTICOUno studio dentistico Gli italiani rinunciano alle visite per la cura dei denti
FOTO SIMBOLO - STUDIO DENTISTICOUno studio dentistico Gli italiani rinunciano alle visite per la cura dei denti

BELLUNO. Potenziare il servizio di odontoiatria dell’Usl 1, affiancando un altro dentista a quello che già opera a Belluno e spostando l’ambulatorio all’ospedale San Martino. È l’obiettivo dell’Usl, visto che questa prestazione viene sempre più richiesta a causa delle difficoltà economica che colpiscono sempre maggiore delle persone. Una prestazione odontoiatrica, infatti, è mediamente costosa a livello privato, tanto che gli stessi dentisti da un paio d’anni denunciano una diminuzione dell’attività.

Ad oggi sono due gli ambulatori dell’Usl. Quello di Agordo, con tre medici che operano in particolari giornate della settimana, ha capacità di attrazione molto elevate, non solo all’interno dei confini dell’azienda, ma anche al di fuori. Ma mentre nell’Agordino il servizio funziona molto bene «tanto che vengono pazienti dal Cadore e dal Feltrino, anche perché uno dei dentisti dedica diverse ore per la cura dei disabili e delle persone deboli», precisa il direttore sanitario Tiziano Martello, «lo stesso non si può dire per Belluno. Il servizio stenta a decollare, anche per problemi del professionista addetto al servizio, che non può garantire una presenza costante per tutte e 25 le ore previste dal suo contratto. E questo ha influito anche sul numero degli utenti che ssfruttano questo servizio, tanto che, di comune accordo con le organizzazioni sindacali e avvertito il professionista, abbiamo deciso di ridurre drasticamente la sua attività. In un primo mento siamo passati a 15 ore la settimana, portandole addirittura a cinque a partire da giugno. I numeri parlano chiaro: se nel 2012 avevamo offerto 1.249 ore di attività per 504 prestazioni complessive, nel 2013 le ore effettuate sono state 469 per 181 prestazioni».

Ma il servizio è importante: «Vogliamo trasferirlo entro l’autunno in ospedale all’interno dell’unità di otorinolaringoiatria così da poter aver un rianimatore a disposizione, visto che affiancheremo al dentista di Belluno, il collega di Agordo, specializzato nella cura dei pazienti disabili», conclude Martello.

Paola Dall’Anese

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