Lutto nel mondo dei fumetti È morto Sergio Toppi

La grande famiglia del fumetto è in lutto: Sergio Toppi, l’artista che con Dino Battaglia, Hugo Pratt e Guido Crepax, ha rappresentato il gotha del fumetto italiano a livello internazionale, è morto...
Di Silvano Mezzavilla

La grande famiglia del fumetto è in lutto: Sergio Toppi, l’artista che con Dino Battaglia, Hugo Pratt e Guido Crepax, ha rappresentato il gotha del fumetto italiano a livello internazionale, è morto ieri a Milano, città in cui era nato l’11 ottobre 1932. Fino all’ultimo è stato protagonista dei grandi eventi legati all’immagine e all’immaginario, firmando opere di grande impatto visivo, ma anche riuscendo a comunicare alle nuove generazioni di operatori del fumetto la passione per la ricerca di nuovi traguardi espressivi.

I lettori veneti, che lo hanno conosciuto durante le mostre organizzate a Padova dal “Messaggero dei Ragazzi” o in occasione di innumerevoli edizioni di Treviso Comics o delle esposizioni presso la galleria Quadragono di Conegliano, hanno potuto apprezzarne la forte personalità che, sotto un’apparenza schiva e riservata, palesava una visione sottilmente ironica della realtà, filtrata da una profonda ricchezza culturale ed umana.

Aveva esordito a vent’anni come caricaturista per lo studio d’animazione Pagot e nel 1966 era passato al fumetto e all’illustrazione collaborando con “Il Corriere dei Piccoli” e successivamente col padovano “Messaggero dei Ragazzi” e con le riviste “Sgt. Kirk”, “Linus”, “Alter Alter”, “Il Giornalino”, “L’Eternauta”, “Orient Express” per le quali ha l’opportunità di cimentarsi anche come autore dei testi delle proprie storie.

Tra il 1976 e il 1978 disegna tre volumi della collana “Un Uomo Un’Avventura”, scrive e disegna storie di taglio fantastico che verranno raccolte nel volume “Sacsahuaman” e crea il personaggio di Sharaz-de, ispirato alla protagonista di “Le Mille una Notte”. Nel 1984, per l’editrice Isola Trovata, crea Il Collezionista, unico personaggio fisso della sua carriera, e per Comic Art realizza racconti poi inseriti nel volume “Myetzko e Altre storie”. Sergio Toppi, inoltre, ha creato immagini per altre case editrici come la francese Larousse e con Planeta-De Agostani di Barcellona, tradotto in vignette storie di Martyn Mistere, Julia e Nick Raider per Sergio Bonelli editore, oltre a illustrazioni per carte gioco, copertine e pubblicità sempre manifestando uno stile personalissimo, originale, inconfondibile.

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