Macchine in divieto Massaro: «Ora basta faremo sanzioni»

BELLUNO. Multe e misure per incentivare gli automobilisti a parcheggiare l'auto a Lambioi. Mano pesante contro chi continua a posteggiare in divieto in piazza Duomo. Una situazione che si ripete ad...

BELLUNO. Multe e misure per incentivare gli automobilisti a parcheggiare l'auto a Lambioi. Mano pesante contro chi continua a posteggiare in divieto in piazza Duomo. Una situazione che si ripete ad ogni fine settimana e che l’amministrazione vuole risolvere, anche perché sta diventando pericolosa per la sicurezza. Sabato sera gli automobilisti hanno parcheggiato a ridosso delle fioriere, tutti in fila, restringendo di molto lo spazio della piazza adibito al transito dei mezzi.

«Abbiamo provato a spostare le fioriere per evitare che le auto posteggino tra i manufatti, ma abbiamo verificato che anche questa misura non è stata sufficiente», spiega il sindaco Jacopo Massaro. «Non è cambiato nulla, se non in peggio. Le auto vengono lasciate comunque in divieto di sosta». Le barriere fisiche, dunque, non si sono dimostrate una soluzione al problema del parcheggio selvaggio, ammette il sindaco.

«Funziona in tutta Italia ma qui no, probabilmente perché a Belluno qualcuno non ha la forza di fare trenta metri a piedi. A questo punto abbiamo raccolto tutte le osservazioni possibili su piazza Duomo. Stiamo terminando il confronto con i residenti, i commercianti e i turisti, dei quali abbiamo raccolto le segnalazioni, e siamo pronti a lanciare l'operazione definitiva».

Il sindaco non si sbilancia in dettagli, ma assicura: «Rimuoveremo le fioriere, che abbiamo sempre detto essere provvisorie, e che si sono dimostrate anche non sufficienti per impedire la sosta selvaggia. Poi delimiteremo la carreggiata disegnando la segnaletica orizzontale». E i famosi paletti? «Saranno messi solo davanti agli ingressi di alcuni palazzi, come la Prefettura, l'Auditorium, forse anche Palazzo Rosso, per evitare che le macchine ci parcheggino davanti», prosegue Massaro.

Si cercherà di incentivare l'utilizzo di Lambioi, mediante tariffe agevolate per residenti e lavoratori del centro. La scala esterna, infine, sarà meglio illuminata e dotata di telecamere di videosorveglianza. Non sarebbe possibile aumentare gli orari di apertura della scala mobile? «Lo stiamo valutando ma l'operazione ha dei costi perché l'apertura è condizionata dalla presenza di un operatore», afferma il sindaco. «E il rischio è che la gente non parcheggi comunque a Lambioi, perché qui il problema è culturale. Dobbiamo abituare la gente a usare Lambioi».

Nel frattempo, per risolvere la situazione contingente aumenteranno i controlli. I vigili sorveglieranno piazza Duomo e le strade che il sabato sera si trasformano in parcheggi improvvisati (via Loreto, Matteotti, la zona di piazza Castello) e multeranno le macchine in divieto, come ha annunciato anche il comandante Gustavo Dalla Ca’. (a.f.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi