Maestra trasferita, lo sconcerto dei genitori di Cesio
I genitori degli studenti delle classi quarta e quinta elementare di Soranzen insorgono contro il trasferimento della maestra di matematica che li ha seguiti per tre-quattro anni, riuscendo a creare una bella atmosfera in classe, un perfetto equilibrio didattico, e a dare i giusti stimoli e soddisfazioni anche ai bimbi con qualche difficoltà in più.
«Quella maestra anche dal punto di vista umano è un riferimento importante», sottolineano i genitori, che dopo aver saputo della novità si sono ritrovati e hanno preso carta e penna. «La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno pochi giorni fa e ha scosso noi, le insegnanti e gli alunni. Dopo aver cercato in tutti i modi di tranquillizzare i nostri bambini, abbiamo iniziato a porci delle domande, a chiedere spiegazioni e motivazioni del repentino trasferimento, che nessuno si sarebbe mai aspettato. Dal nostro punto di vista non c'è nessuna logica», scrivono i genitori, che esprimono tutto il rammarico e la preoccupazione in relazione alla possibile compromissione del buon lavoro che la maestra stava svolgendo. «Perché trasferire un’insegnante che ha una quarta e una quinta togliendo la continuità didattica, perché mettere in difficoltà con questa decisione dei bambini se si poteva scegliere in altro modo, perché questa decisione a pochi giorni dall'inizio della scuola senza nessuna comunicazione ai rappresentanti dei genitori, nemmeno alla rappresentante di istituto? Se non fosse accaduto in modo accidentale nessuno avrebbe saputo nulla fino al primo giorno di scuola».
Le famiglie sapevano che da Soranzen una maestra avrebbe dovuto essere spostata per la presenza di una pluriclasse, «ma ci si aspettava venisse scelta un’insegnante che aveva concluso il ciclo didattico con i suoi ragazzi e che quindi non sarebbe stata tolta a nessuna classe e che aveva dato la sua disponibilità ad essere trasferita, o che venisse seguita la graduatoria».
Non si capacitano i genitori, che oggi hanno in programma un incontro con il preside: «Speriamo che si trovi una soluzione a questa spiacevole situazione e che i bambini possano cominciare il loro ultimo e penultimo anno scolastico con serenità. Non comprendiamo perché mettere in difficoltà i bambini e le famiglie quando si possono fare scelte più serene».
Mamme e papà sono perplessi e fanno presente inoltre che «ci sono bambini che vengono a Soranzen da Feltre perché i genitori hanno scelto questa scuola, questo metodo di insegnamento e si trovavano molto bene con quest’insegnante. Sapendolo prima avrebbero potuto valutare per tempo se cambiare scuola». Aggiungendo la beffa alla rabbia, «una famiglia che ha deciso quest’anno di spostare il figlio a Soranzen scegliendo questo plesso per le insegnanti, ora è venuta a sapere che la maestra che aveva scelto insegnerà nella scuola e nella classe dove era prima il proprio bambino». —
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