Maestri del lavoro, 45 tra imprenditori e lavoratori premiati in Camera di commercio
Sul palco anche lo “storico” sarto bellunese, Luigi Fant che ha festeggiato così i suoi 90 anni

Un premio alla fedeltà al lavoro e al progresso economico che è anche un premio alla determinazione degli imprenditori che investono sulla montagna e sulla loro caparbietà nel volere restare nel proprio territorio a dispetto di tutto e tutti.
Sono queste le storie emerse oggi pomeriggio, 18 novembre, in Camera di Commercio alla cerimonia di premiazione dei maestri del lavoro. Tra i premiati anche lo “storico” sarto Luigi Fant che proprio oggi ha compiuto 90 anni e che è salito sul palco accompagnato dalle figlie, e Franco Chemello anima delle Scuole in rete.
«Questa è la casa delle imprese», ha esordito Mario Pozza presidente dell’ente camerale che ha sottolineato la grande esperienza dei premiati, «un’esperienza utile per affrontare anche le nuove sfide del futuro a cominciare dall’Intelligenza artificiale. La vostra voglia di intraprendere è un valore che non ha una data di scadenza», ha precisato Pozza richiamando poi l’importanza del fare squadra e del collaborare. Pozza si è poi soffermato sull’importanza del turismo nel Bellunese, dell’ente fiera di Longarone.
Anche dal Prefetto, Antonello Roccoberton è venuta una spinta a lavorare anche in vista delle Olimpiadi, promuovendo i valori di sport, impresa e ambiente.
«Le persone che premiamo oggi sono degli esempi per tutti noi», ha esordito anche l’assessore comunale Raffaele Addamiano. Sui concetti di lavoro, progresso e Belluno si è focalizzato anche l’assessore regionale all’ambiente, Gianpaolo Bottacin che ha ricordato ancora il grande lavoro fatto per il dopo Vaia in provincia coinvolgendo le imprese bellunesi. Ha parlato invece di imprenditori e lavoratori premiati come «forza del territorio», il presidente della Provincia, Roberto Padrin.
Ecco di seguito i premiati.
Premi speciali della giunta camerale: Monte Cavallo società cooperativa agricola di Tambre, Cooperativa di San Vito di Cadore, Argille di Paola di Nard Paola di Sedico, Luxol srl di Lozzo di Cadore, Telebelluno srl società Benefit di Belluno.
Premiazione fedeltà al lavoro e progresso economico: Lavoratori in servizio: Renzo Della Vecchia di Ponzano Veneto; Imprese commerciali e del terziario: Cooperativa di San Vito di Cadore, Ferramenta Bergagnin di Bergagnin Elis & C. Snc di Santo Stefano; Imprese industriali: Angelo Sposato di Domegge; Imprese artigiane: Schena Lino & C. Snc di Schena Bruno e Marco di Agordo, falegnameria Menardi Christian e Fabrizio Snc di Cortina, Soccol Napi dsas di Soccol Ferruccio di Taibon agordinoù, Pastifioc feltrino casalingo snc di Barioli Stefan & c di Feltre, Bit& Nero Snc di Venzon Erminio e Campigotto Bruno di Feltre, Fant Luigi di Limana; Imprese innovative: Brancher Srl di Borgo Valbelluna, Marmi Cadore di Capuano Ronni di Perarolo; Imprese femminili: Sades Impianti srl di Belluno, La piccola sarta snc di Vianello Marianna e Da Rin De Barbera Beatrice di Domegge, Haus Gobbis srls di Gosaldo; Imprenditori e amministratori di società: Fridolino Bernardi di Colle Santa Lucia; Esperti e docenti: Monica Frapporti di Borgo Valbelluna, Franco Chemello di Belluno.
Premi anche al personale camerale in quiescienza: Barbara Salati e Paola Nardi di Belluno e Melita Troian di Sospirolo.
Attestati di benemerenza a lavoratori già insigniti della stella al merito del lavoro 2022-2023: Mauro Carlin di Ponte nelle Alpi, Claudia Dal Don di Gosaldo, Livio De Nardin di Agordo, Daniele Fantinel di Seren del Grappa, Daniela Lamberti di Longarone, Arcangelo Mottes di Falcade, Mirco Naldo di Belluno, Flavio Soccal di Alpago, Cristina Sponga di Limana, Annarosa Valmassoi di Domegge, Carlo Bedont di Taibon agordino, Silvia Centinaro di Belluno, Rosella Da Rold di Sedico, Monica De Barba di Sedico, Marco Del Din di Agordo, Renato Foffano di Belluno, Gianluigi Fossen di Rivamonte, Laura Gobis di Falcade, Claudio Maccagnan di Feltre, Apollonia Menia Cadore di Pieve di Cadore, Roberto Rimoldi Rudatis di Cortina, Ivo Slongo di Santa Giustina, Nicolina Zanette di Setteville.
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