Malacarne: pedalare in quota regala grandi emozioni
AURONZO. Da buon gregario qual è, Davide Malacarne ha dettato i tempi della carovana cicloamatoriale spingendola fin sotto il traguardo delle Tre Cime di Lavaredo. Il ciclista professionista feltrino dell'Astana ha vestito i panni del testimonial d'eccezione nel giorno della consacrazione del cicloturismo in montagna: «Noi professionisti siamo molto felici della crescita a vista d'occhio del settore cicloturistico che sta coinvolgendo un gran numero di appassionati. La bicicletta rappresenta il futuro, soprattutto adesso che è esploso il fenomeno della pedalata assistita. Da bellunese, poi, sono ancora più orgoglioso del fatto che il mio territorio ha sposato con forza la causa della bici. Ecco perché, da parte mia e dei miei colleghi anche più famosi, quando c'è da promuovere l'utilizzo della bici a qualsiasi dimensione non ci tiriamo indietro offrendo massima disponibilità».
Malacarne ha ricordato l'impresa del suo capitano Vincenzo Nibali che nel 2013 proprio sotto le Tre Cime conquistò una tappa epica al Giro d'Italia che valse maglia rosa e vittoria finale. «Oggi chi sale in bici alle Tre Cime, e sono tantissimi, ha in mente quel giorno di maggio in cui Nibali arrivò primo nel bel mezzo di una tormenta di neve. La bicicletta, non solo a livello professionistico, è in grado di regalare emozioni uniche. Mi spiego anche così il gran numero di appassionati che si è avvicinato negli ultimi anni a questo sport. Vedere le strade del Giro d'Italia invase da migliaia di tifosi é uno spettacolo straordinario».
Malacarne ha infine promesso: «Proverò a riportare Nibali sulle Tre Cime per un evento come quello di oggi».(dierre)
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