Malagò: «Ora subito al lavoro: mercoledì vertice col governo»

Anche il governatore Zaia traccia un bilancio da 10 e lode «Nessun effetto speciale abbiamo solo fatto vedere tutta la nostra professionalità»

CORTINA. Dopo i complimenti della Commissione Cio, di nuovo al lavoro. Vertice mercoledì col Governo a palazzo Chigi. Lo ha reso noto ieri a Milano il presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla presenza dei delegati del Comitato internazionale e, tra gli altri, del presidente del Veneto Luca Zaia, del sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, e del suo vice, Luigi Alverà.

«Milano e Cortina rappresentano una candidatura olimpica unica. Questa è la migliore opportunità per l’Italia», ha detto Malagò, facendo capire che si tratta di una rivincita dopo lo smacco di Roma. Il presidente ha anche informato che il 7 maggio ci sarà una “conference call” di natura tecnica con le federazioni invernali a Brisbane, in Australia, «onde evitare che la carovana italiana si sposti fino in Australia».

Bilancio da 10 e lode per il presidente della Regione, Luca Zaia. «Potrei dire: li abbiamo stupiti con effetti speciali, ma credo che abbiamo semplicemente mostrato quanto siamo efficienti, seri, preparati, tecnologici, moderni. Abbiamo proposto le regioni “locomotiva” del Paese, abbiamo messo in campo il nostro entusiasmo, le nostre capacità di comprendere e immaginare il futuro e di anticiparlo».

Dunque? «Ce la faremo. E adesso la prima cosa è crederci. Così come credetti e mi battei in assoluta solitudine affinché Cortina entrasse nel novero delle candidature, accolto dallo scetticismo perché tutti pensavano a una boutade».

Era solo il 2 febbraio dell’anno scorso. Zaia ricorda l’endorsement del Presidente Mattarella, recentemente a Belluno, Il dossier «strepitoso e tecnicamente ineccepibile», la città più moderna d’Italia in sinergia con le Dolomiti patrimonio Unesco. Assicura ancora una volta che non ci sarà nessuna cattedrale nel deserto, ma soltanto impianti e infrastrutture che serviranno alle economie e allo sviluppo dei territori coinvolti, nello spirito del Cio; la sostenibilità e l’accessibilità come valore e principio assoluto. «I dati sul consenso delle Olimpiadi sono un grande monito per il mondo politico, non c’è più alcun dubbio su che parte stanno i cittadini», ha concluso Zaia che, in occasione della cena di gala di venerdì, ha organizzato un incontro speciale per Morariu: a Villa Necchi è intervenuto Stefano Bettarello, ex giocatore di rugby citato da Morariu in occasione della conferenza di Venezia e suo compagno di squadra quando giocava in Italia.

Ha lasciato Milano per Cortina con la certezza di spuntarla il 24 giugno il sindaco Ghedina. «Questo progetto, che è fantastico, è low cost, è in linea con l’Agenda 2020, è una grandissima opportunità e speriamo che il 24 giugno questo sogno possa avverarsi».

Ghedina ricorda che sono passati 63 anni dai Giochi del 1956 «e ogni giorno», ammette, «ringrazio quell’evento perchè ha rappresentato per noi una grande opportunità». —

F.D.M.

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