Malagò: «Siamo all’altezza di Are»

CORTINA. A pochi giorni dal verdetto del congresso Fis di Barcellona che assegnerà a Cortina o alla svedese Are l'organizzazione dei campionati del mondo di sci alpino del 2019, Giovanni Malagò, presidente del Coni, ribadisce il suo appoggio alla conca ampezzana. «C'è il massimo sostegno da parte del Coni alla candidatura di Cortina», assicura Malagò, che è da sempre impegnato a sostenere gli sforzi del comitato presieduto da Enrico Valle, «se organizzato bene, il Mondiale non può che portare conseguenze positive: nuove strutture, visibilità internazionale e un incentivo, per molte realtà italiane, a seguire l'esempio della Regina delle Dolomiti aspirando ad ospitare i grandi appuntamenti dello sport internazionale. Non sarà facile ottenere il Mondiale, questo dobbiamo tenerlo bene a mente, ma tutto quello che potremo fare lo metteremo in campo per portare l'evento in Italia», prosegue Malagò, «per ottenere una rassegna di così grande prestigio. Dai report dei delegati internazionali, sappiamo che la nostra candidatura è forte. Siamo credibili e la capacità di Cortina di organizzare grandi eventi internazionali è stata notata e apprezzata. Le gare della Coppa del mondo dello scorso gennaio, dopo vent'anni di esperienze positive, hanno segnato un nuovo apice: nonostante le abbondanti nevicate che hanno caratterizzato quel periodo, Cortina ha organizzato e portato a termine ben quattro gare e con successo evidente e riconosciuto. I delegati lo sanno e considerano la nostra candidatura con il massimo rispetto. Il know how di Cortina nell'ospitare grandi competizioni ottemperando sia agli alti standard di qualità della Federazione internazionale sia organizzando gli eventi collaterali patrocinati da quest'ultima, come il World Fis Snow Day, è cresciuto costantemente. Anche il dossier della candidatura», conclude il presidente del Coni Giovanni Malagò, «con le migliorie su piste, strutture e viabilità ecosostenibile, è all'altezza della sfida. Ce la giochiamo fino in fondo». (a.s.)
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