Malga Van rinasce arriva la cucina

Marini intende abbattere la tramezza presente nella struttura, al fine di creare, come da indicazioni dell’Usl, superfici e condizioni di illuminazione e areazione necessarie per l’installazione di una cucina adatta alla preparazione di pasti caldi.

Gli interventi verranno eseguiti a cura e spese del locatario, che dovrà informare il servizio tecnico comunale per i necessari controlli in corso d’opera.

Per malga Van si apre dunque una nuova fase, dopo un periodo piuttosto travagliato.

A giugno 2016 la struttura era stata infatti affidata alla costituenda associazione temporanea di imprese che aveva vinto il bando a cui erano pervenute cinque manifestazioni d’interesse. Un primo bando era uscito qualche mese prima, ma era andato deserto. E il Comune ne aveva fatto uscire un secondo, inserendo anche delle condizioni più vantaggiose per il gestore.

Purtroppo i gestori attivi dall’estate 2016 non avevano poi eseguito i versamenti prescritti.

Il Comune era stato quindi costretto a chiudere il contratto e ad avviare le procedure per un nuovo bando, pubblicato a febbraio di quest’anno. La risposta è arrivata da Marini, che gestirà la struttura per un periodo di sei anni. E che, a quanto pare, su Malga Van intende investire.

«La Van merita di essere valorizzata», ha detto più di una volta Giorgio Cibien, assessore alla difesa del territorio. «Ha grandissime possibilità ed è provvista anche di un impianto di mungitura. C’è poi la possibilità di preparazione e vendita di prodotti tipici con la vicina latteria di Valmorel». Gli ettari pascolabili sono 17, per altrettanti capi di bestiame. Alla malga, sita a 800 metri, si accede tramite una strada asfaltata.