Malghe Montegal e Van di nuovo in attività e confidando nel meteo

LIMANA

La paura del coronavirus è passata anche in montagna: e hanno riaperto i battenti sia malga Montegal e sia malga Van. La prima è situata nel centro di Valmorel e si estende su trentotto ettari. La struttura è composta da un fabbricato che ospita sia agriturismo e sia caseificio, nonché il negozio di prodotti tipici locali. La malga fa infatti parte del circuito della “Strada dei formaggi e dei sapori delle Dolomiti Bellunesi” . Essendo inoltre immersa nel verde, essa è luogo di partenza per vari itinerari per passeggiate a piedi e in mtb, transitando lungo Pian de le Femene fino al Nevegal.

«Siamo aperti tutti i giorni», dice Daniele Costa, il gestore, «per cui la gente può venirci a trovare tranquillamente, senza problemi, sicura di trovare una gastronomia di qualità. Per il momento il nostro nemico è il maltempo: per questo attendiamo di capire quale sarà lo sviluppo turistico nell’area, e se un eventuale calo sarà dovuto o meno al fattore coronavirus. Noi siamo fiduciosi».

Stesso discorso per malga Van, a 979 metri di altitudine. In questo caso la gestione è del tutto nuovo ed è targata Fabio De Pellegrin.

«Finalmente si riparte», dice l’assessore al Turismo Alex Segat, «sperando di ritrovare un po’ alla volta la normalità. A nome della giunta comunale rivolgo un grande in bocca al lupo ad entrambi i gestori. Non è da tutti operare in strutture come malga Montegal e malga Van. Entrambe sono ideali per la loro posizione geografica, poiché consentono un turismo all’aria aperta, senza problemi o limiti di spazi; soprattutto le famiglie possono trascorrere una giornata in totale tranquillità». —

dante damin

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