Malore sul sentiero ai piedi delle Tre Cime, muore escursionista
Aveva quasi terminato l’escursione ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Mancavano pochi minuti di cammino per raggiungere il Rifugio Auronzo quando un uomo di 59 anni di Bagno a Ripoli (Firenze) si è sentito male.
Era sul sentiero 101, insieme alla moglie e al figlio che hanno dato immediatamente l’allarme. Ma le manovre di soccorso, praticate anche dal personale del rifugio Auronzo con il defibrillatore, non sono servite: l’uomo è morto sul sentiero.
L’allarme
La chiamata al centralino del 118 è arrivata alle 13 di ieri. A.L., fiorentino di 59 anni, si era sentito male lungo il sentiero che collega i rifugi Auronzo e Lavaredo. Un percorso non impegnativo, quasi interamente pianeggiante, che si fa quando si affronta il giro delle Tre Cime di Lavaredo. L’uomo stava rientrando da un’escursione insieme alla famiglia quando ha accusato il malore.
I soccorsi dal rifugio
Moglie e figlio hanno chiamato i soccorsi, e il 118 ha attivato l’elicottero. Nell’attesa che l’eliambulanza arrivasse ai piedi delle Tre Cime, è stato contattato il Rifugio Auronzo. Il personale ha preso il defibrillatore (il dispositivo è presente in tutti i rifugi delle Dolomiti) ed è corso dal 59enne.
Sono state tentate tutte le manovre di rianimazione, anche con l’utilizzo del defibrillatore, fino a quando non sono subentrati il medico e l’infermiere sbarcati dall’elicottero nelle vicinanze insieme al tecnico di elisoccorso.
Il decesso
Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Al medico non è rimasto altro da fare che constatare il decesso dell’escursionista fiorentino.
La salma, ricomposta e imbarellata, è stata affidata ai soccorritori del Sagf che erano sopraggiunti nel frattempo sul sentiero ai piedi delle Tre Cime. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi