Maltempo in Veneto, scatta lo stato di attenzione

Interessata anche la provincia di Belluno ed in particolare i bacini dell’Alto Piave e dell’Alto Brenta-Bacchiglione per il rischio idrogeologico

BELLUNO. In Veneto e nel Bellunese scatta lo stato di attenzione per il rischio idrogeologico dovuto al maltempo in arrivo sul territorio. Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione fino alle 14 di lunedì 24 marzo.

In particolare, per rischio idrogeologico lo stato di attenzione su Vene-A (Alto Piave - provincia di Belluno) Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione, nelle province di Vicenza, Belluno e Treviso) Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini) Vene-E (Basso Brenta - Bacchiglione) Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento); per rischio idraulico lo stato di attenzione su Vene-E (Basso Brenta - Bacchiglione).

«Le amministrazioni - rileva una nota - dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i Comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni franosi dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza, e invita gli Enti territoriali competenti a seguire costantemente l'evoluzione dei fenomeni localizzati. È in ogni caso attivo il servizio di reperibilità al Numero Verde 800 990 009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza».

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