Maltempo nel Feltrino: tir bloccati a Fener e un furgone ribaltato

Sono andati persi i pasti per gli ospiti della Rsa di Pullir In città caduti 40 centimetri di neve, parecchie le criticità

FELTRE

Viabilità funestata dalla fitta nevicata nella prima giornata di zona arancione dopo il Natale. Paesaggi da cartolina, ma con le strade imbiancate e i fiocchi che continuavano ad accumularsi dopo il passaggio degli spazzaneve, i disagi per la mobilità sono stati inevitabili. Criticità si sono registrate nel Basso Feltrino, al confine con la Provincia di Treviso, con alcuni Tir in difficoltà.

I carabinieri che monitoravano l’accesso in Provincia di Belluno all’altezza di Fener hanno dovuto bloccare i camion provenienti dalla pianura sprovvisti di catene. A Feltre la neve caduta al suolo ha raggiunto i 40 centimetri. Al risveglio, la città era già abbondantemente imbiancata e sono entrati in azione ventisei spazzaneve delle ditte appaltatrici suddivisi in zone sulla base del piano operativo che è stato messo a punto nell’ultimo bando, oltre a quattro mezzi del Comune.

Non ci sono state chiusure di strade, ma tutta la rete comunale si è ritrovata imbiancata e quindi percorribile solo con mezzi antisdrucciolevoli e non senza difficoltà in alcuni punti. La neve particolarmente leggera e asciutta infatti si attacca e si compatta anche sotto le lame dei mezzi, rendendo più insidiosa la mobilità.

Più di un automobilista ha affrontato con fatica le salite e qualcuno è stato costretto anche a fermarsi. Alcune criticità, dovute ai ritardi negli interventi di pulizia delle strade, si sono rilevate in particolare ad Arson (a causa rottura del mezzo, entrato in funzione nel pomeriggio) e a Vellai (per la rottura della lama). Anche un mezzo del Comune ha riportato la rottura di un condotto dell’olio ed è in riparazione.

Sono state segnalate criticità non solo a Feltre e nelle sue frazioni, ma anche nelle zone periferiche di altri Comuni. Strade difficilmente praticabili un po’ dappertutto. A Pedavena, l’amministrazione ha annunciato l’annullamento per la giornata di oggi del mercato settimanale.

Rientro di passione a Feltre anche per i pendolari che ogni giorno prendono il treno. Alle 13 la linea ferroviaria da Alano di Piave a Quero Vas si è interrotta per un ostacolo sulla linea che si è resa inutilizzata per l’intera giornata. Partito il treno da Treviso alle 15. 35 e da Padova alle 15. 07, una decina di sventurati viaggiatori, quasi tutti pendolari di lungo corso, si sono incontrati alle 16 a Montebelluna.

E da lì il calvario: biglietteria chiusa, nessuna assistenza tranne il malcapitato capotreno della tratta Treviso-Feltre che però aveva avuto ordine di terminare la corsa a Montebelluna. “Dopo due ore e mezza e dopo molta insistenza”, raccontano i pendolari, “finalmente viene organizzato un bus sostitutivo per rientrare a Feltre. È mai possibile che ogni volta che c’è un po’ di pioggia, neve o vento fra Alano e Quero si interrompa la linea?». Alla stazione di Quero, ieri sera alle 7, c’erano due camion fermi quasi in mezzo alla strada.

A Pullir poi, gli ospiti della comunità ex psichiatrica sono rimasti senza pasto caldo, e hanno potuto mettere qualcosa nello stomaco grazie all’intraprendenza degli operatori che hanno imbastito un pranzo con i provvidenziali panettoni natalizi: il furgone della Serenissima si è ribaltato a ridosso del campo sportivo, con tutto il carico di vassoi, e non ha potuto rifornire la Rsa. —


 

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