Mammografia ed ecografia per donne under 50 a 150 euro

FELTRE

Quanto costa intercettare i tumori del seno fra donne senza sospetto diagnostico e che non rientrano nel target dello screening, quindi sotto i 50 anni? Costa 120 euro se ci si sottopone solo a mammografia, 150 se alla mammografia si associa anche l’ecografia mammaria bilaterale. Dal primo gennaio, su richiesta alla dirigenza dell’Usl Dolomiti da parte del direttore di Radiologia Riccardo Berletti, si istituisce un’équipe dedicata, in libera professione, caratterizzata da un senoradiologo e da un tecnico, che ogni sabato pomeriggio dalle 14 alle 20 eseguirà questo accertamento diagnostico in grado di individuare eventuali anomalie o lesioni iniziali fra donne giovani, anche se asintomatiche o prive di rischi “genetici” all’anamnesi familiare.

Già ci sono tre radiologhe che fanno questo in libera professione da un anno a questa parte, Elena Fabbro, Giulia Rech e Angela Rusalen. Di recente il direttore di Radiologia dell’ospedale di Feltre ha chiesto di attivare la libera professione in forma di équipe per le prestazioni di radiodiagnostica senologica, precisando, come si evidenzia nella delibera dell’Usl Dolomiti che “nel dicembre 2019 il servizio ha attivato la libera professione individuale in mammografia per dare risposta anche alle pazienti ricomprese nella fascia d’età 40-49 anni le quali, stando all’attuale normativa sulle prescrizioni senologiche, non possono accedere all’esame mammografico tramite prescrizione del sistema sanitario nazionale, se non sintomatiche. Per dare maggiore continuità al servizio, si necessita di attivare la stessa libera professione, ma in forma di équipe formata da un dirigente medico radiologo e di un tecnico sanitario di radiologia medica”.

Non mancano casi di donne giovani con tumore della mammella. E dalla regione Veneto che è molto avanzata anche da questo punto di vista, si è anche prospettato l’abbassamento dell’età per lo screening. Ma dall’associazione Ados di Feltre giunge un messaggio importante: “l’autocontrollo e l’autopalpazione costanti da parte delle donne rappresentano la prevenzione più importante. Solo se sotto la doccia, passando la mano insaponata, si ha motivo di sentire o sospettare la presenza di anomalie o piccole formazioni sottopelle, allora l’accertamento di prevenzione secondaria è te raccomandato”. —



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