Manca la corrente gli impianti di Arabba vanno a singhiozzo

LIVINALLONGO. Impianti a singhiozzo ad Arabba e verso la Marmolada, nella giornata di venerdì, mentre ieri la rete è stata ripristinata. Oltre al vento che ha fermato la funivia di Cortina, per un’altra volta ancora, un guasto alle linee elettriche ha fermato alcuni impianti di risalita in area Fodom. Si temevano le conseguenze della tempesta Vaia, invece, dopo lunghe ore di ricognizione, lungo gli 8 chilometri di condotta, venerdì pomeriggio si è scoperto che il black out dipendeva da un’interruzione sulla media tensione interrata.

Certo è che l’altra mattina non sono partiti la cabinovia di Portados, la seggiovia Carpazza a 6 posti e il collegamento con il Padon (due seggiovie e una quadriposto). Tutto bloccato. Era impossibile raggiungere la Marmolada da Arabba. I tecnici si sono fiondati subito sull’impianto, ma solo nel pomeriggio sono riusciti ad individuare l’origine della sospensione. Gli impiantisti hanno così deciso di mettersi subito all’opera e dopo essersi indaffarati tutta la notte, ieri mattina si sono presentati con il positivo risultato della riaccensione dei motori.

Cabinovie e seggiovie, tuttavia, hanno ripreso il movimento a ritmo lento, per andare a regime solo a metà mattina. Il sindaco Leandro Grones ha seguito le operazioni passo dopo passo: «Stiamo vivendo una buona stagione, che è partita molto bene, è passata poi attraverso un rallentamento e adesso sta ritornando ai ritmi migliori» commenta Grones, augurandosi il meglio anche per la Marmolada, dove le condizioni meteo incidono talvolta più che altrove.

In Fodom e nel resto del territorio, siamo in pieno periodo di settimane bianche, con numerosi sciatori anche dall’estero. «In queste ore i tecnici della società impiantistica stanno cercando di capire l’origine puntuale del guaio, per evitare che si possa ripetere». FDM

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