Mancano 16 direttori amministrativi, la situazione è critica

BELLUNO. È allarme scuola in provincia di Belluno. Oltre alla carenza di personale all’Ufficio scolastico territoriale, le criticità si riscontrano anche all’interno degli istituti scolastici dove...

BELLUNO. È allarme scuola in provincia di Belluno. Oltre alla carenza di personale all’Ufficio scolastico territoriale, le criticità si riscontrano anche all’interno degli istituti scolastici dove a mancare sono tutte le figure amministrative e i collaboratori scolastici.

In provincia, sono 16 i direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) che mancano all’appello, insieme a 10 assistenti amministrativi, 10 assistenti tecnici, a 68 collaboratori scolastici e un guardarobiere. Una situazione che, come gli stessi presidi hanno evidenziato nella lettera ai politici, rischia realmente di mettere in grave difficoltà le attività scolastiche. «La situazione è molto pesante», commenta la referente provinciale dello Snals, Milena De Carlo. «Il problema è che non ci sono attualmente Dsga nel Bellunese tanto che anche l’anno scorso si è dovuto ricorrere ad assistenti amministrativi opportunamente formati che volontariamente si sono sobbarcati questo compito, mentre altri sono stati chiamati da fuori provincia. È il caso di istituti come il Follador, il Renier, l’Istituto comprensivo 2 di Belluno. E quindi ora non si sa se queste persone vorranno restare qui anche il prossimo anno. E se mancano queste figure la scuola è in grave difficoltà. Il personale Ata è sempre più carente in questa provincia: sono un centinaio i posti vacanti da coprire».

Ma a farsi sentire sarà anche l’elevato numero di dirigenti scolastici chiamati a reggere le scuole. Sono sette per il prossimo anno scolastico e interesseranno gli Istituti comprensivi di Cencenighe, di Auronzo, Quero e Sedico Sospirolo e gli istituti superiori Segato Brustolon, l’onnicomprensivo di Cortina e il Polo di Feltre.

Intanto, il preside Salvatore Russotto tornerà al Segato dopo lo spostamento a Ponte nelle Alpi, dove invece ritornerà la dirigente Orietta Isotton. (p.d.a.)

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