Mancano docenti negli asili bellunesi

Calano alle medie e aumentano nelle primarie con l’incremento dei tempi pieni che passano da 59 a 75 per il 2012-2013
Di Paola Dall’anese
GENOVA 20030915 20030915 - GENOVA - CRO - SCUOLA: VACANZE FINITE - Un gruppo di scolari entra a scuola per il primo giorno di lezione, oggi a Genova. Torna a suonare la campanella per gli studenti italiani, il rientro in classe riguardera', tranne poche eccezioni, l'intera categoria. LUCA ZENNARO/ANSA/TO (LUCA ZENNARO/ ) Primo giorno di scuola in una scuola elementare Alunni delle elementari. Per loro novita' in vista Alunni delle elementari al rientro a scuola
GENOVA 20030915 20030915 - GENOVA - CRO - SCUOLA: VACANZE FINITE - Un gruppo di scolari entra a scuola per il primo giorno di lezione, oggi a Genova. Torna a suonare la campanella per gli studenti italiani, il rientro in classe riguardera', tranne poche eccezioni, l'intera categoria. LUCA ZENNARO/ANSA/TO (LUCA ZENNARO/ ) Primo giorno di scuola in una scuola elementare Alunni delle elementari. Per loro novita' in vista Alunni delle elementari al rientro a scuola

BELLUNO. Permane la sofferenza in provincia di Belluno sul fronte del personale scolastico. Soprattutto nelle scuole dell’infanzia e alle medie.

All’infanzia. «Le scuole paritarie non riescono più a sostenere i costi del servizio perché le iscrizioni sono diminuite e hanno problemi di trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. Molte sono costrette a chiudere, per cui sul territorio avremo bisogno di più personale pubblico», precisa Lorella Benvegnù segretaria della Cisl Scuola che porta gli esempi di quanto accaduto a San Vito e a Mel dove hanno già chiuso.

Nel 2011-2012 l’organico di diritto, in provincia, era costituito da 3.051 persone, mentre per l’anno prossimo si parla di 3.006 per 141 sezioni e 282 posti. «L’unico modo per riuscire a coprire i posti mancanti è quello di ricorrere al personale di fatto, se ce lo concedono», precisa Benvegnù che aggiunge: «Il servizio per l’infanzia va espanso perché non è ancora sufficiente per le richieste che abbiamo».

Alla primaria. Per la prima volta l’organico di diritto cresce, grazie anche all’incremento di classi a tempo pieno. Se l’anno appena terminato ha visto un totale di 510 classi, l’anno prossimo ci saranno 516 classi (sei in più) di cui 441 a tempo normale e 75 a tempo pieno per un totale di 8.614 alunni (contro gli 8553 dell’anno scorso). I posti nell’organico di diritto a disposizione per il 2012-2013 sono 726, 16 in più rispetto all’anno scorso.

Alle medie. Calano gli alunni che passano da 5.586 a 5.449. Diminuiscono anche le classi da 282 a 274 e di conseguenza si registra una flessione sui docenti di diritto che passano da 528 a 515. «C’è una sofferenza soprattutto nella parte alta della provincia e nei punti strategici dove però non si riesce ad avere uno sdoppiamento delle classi», precisa la segretaria della Cisl Scuola.

Le graduatorie. Buone notizie, sul fronte delle graduatorie. Per l’anno scolastico 2012-2013 entreranno in ruolo quei docenti rimasti in sospeso in attesa di conoscere i ricorsi presentati dai colleghi dopo l’introduzione del pettine. «Visto che molti ricorsi sono stati respinti, nella nostra provincia entreranno in ruolo una decina di docenti».

Sul piatto resta però la questione dei perdenti posto e degli esuberi. «La situazione è abbastanza pesante. Nella nostra provincia, l’anno scolastico appena concluso erano circa 44 i soprannumerari e molti anche gli esuberi soprattutto nella primaria. Qui però quest’anno gli esuberi dovrebbero rientrare tutti, mentre resta aperta la questione relativa agli insegnanti tecnico-pratici, quelli cioè addetti ai laboratori nelle scuole superiori. La riforma dei cicli superiori», precisano Benvegnù e Milena Zucco della Gilda, «fa sì che questi docenti non ritrovino più i loro laboratori e restino a piedi». Per loro diventa ridotta al lumicino anche la possibilità di rientrare nell’organico di fatto.

Ma c’è un’altra novità, vale a dire l’introduzione di una quarta fascia di graduatorie dove troveranno posto, entro il 10 luglio, i docenti che hanno ottenuto l’abilitazione su strumenti musicali, quelli che hanno ottenuto l’abilitazione Cobaslid sempre su cattedre musicali e gli iscritti a scienze della formazione primaria negli anni 2008-2011. «Queste persone non entreranno in graduatoria col pettine, ma saranno iscritti alla quarta fascia aggiuntiva».

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