Mancano gli ossari cinerari in arrivo 254 prefabbricati
BELLUNO. Mancano gli ossari, arrivano prefabbricati. Sono numerose le amministrazioni che, per far fronte alla carenza di spazi nei quali depositari i resti dei defunti, si affidano a strutture prefabbricate: il costo per l'installazione è inferiore e anche i tempi per montarli sono decisamente più brevi che per le strutture in muratura.
Anche Belluno ha scelto questa strada per ampliare gli ossari nei cimiteri di Prade, Cusighe e Castion. Complessivamente si tratta di 254 unità che andranno ad aggiungersi a quelle esistenti.
La richiesta di aumentare il numero di loculi-ossari è pressante: anche nel capoluogo sono in aumento le cremazioni, e l'amministrazione ha dovuto correre ai ripari stanziando a bilancio una cifra di 50 mila euro che permetterà di dare una risposta rapida.
«Non abbiamo bisogno di loculi tradizionali e spazio a terra ce n'è un po' in tutti i cimiteri della città, ma di ossari cinerari c'era carenza, visto che sta crescendo la propensione alla cremazione. Su circa quattrocento funerali che si celebrano ogni anno in comune di Belluno, circa la metà delle salme viene inviata a cremazione», aveva spiegato qualche settimana fa l'assessore Maurizio Busatta.
La gara di appalto per la fornitura e l'installazione dei moduli prefabbricati è in corso, le ditte invitate a partecipare hanno tempo fino al 23 ottobre per presentare la documentazione necessaria.
Lo stesso giorno saranno aperti i plichi e si vedrà chi avrà presentato il prezzo più basso per eseguire i lavori.
Gli ossari, dunque, saranno installati a breve. (a.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi