Mancano i medici di base, servizio a rischio

«Fra cinque anni la metà dei medici di famiglia andrà in pensione e non avremo i sostituti». L’allarme arriva dal direttore di Distretto, Sandro De Col, che ha evidenziato alla Conferenza dei sindaci...

«Fra cinque anni la metà dei medici di famiglia andrà in pensione e non avremo i sostituti». L’allarme arriva dal direttore di Distretto, Sandro De Col, che ha evidenziato alla Conferenza dei sindaci dell’Usl 1, le criticità del territorio. «È fondamentale spingere sulle aggregazioni di medici, anche se non possono essere realizzate in ogni area del nostro territorio, perché si rischierebbe di avere gli ambulatori centrali vuoti». Ma c’è anche un altro problema: quello dei medici di medicina generale che evitano sempre più di seguire le case di riposo, lasciandole sguarnite. «Dobbiamo fare rete tra tutti», ha rilanciato il presidente della Conferenza, Jacopo Massaro, «per riuscire ad abbattere i costi degli affitti, così da trattenere qui i professionisti. Inoltre dobbiamo ragionare con la Regione per far togliere, in deroga per il Bellunese, il numero chiuso alla facoltà di Medicina».

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