Mancano medici per il servizio
BELLUNO. Carenza di personale per il servizio di continuità assistenziale nel distretto 3.
La dotazione organica necessaria per garantire il servizio di continuità assistenziale nei giorni prefestivi, festivi e feriali dovrebbe essere pari a 54 medici, di cui 18 nel distretto sanitario 1 che ha quattro sedi di guardia, 12 nel distretto 2 con tre sedi di guardia e 24 nel distretto 3 con quattro sedi di guardia. Ma attualmente il servizio di continuità assistenziale è garantito da 12 medici titolari a tempo indeterminato e da 38 con incarico a tempo determinato, per un totale di 50 professionisti contro i 54 necessari.
Inoltre, nel distretto 3 un medico con contratto a tempo determinato (dal primo marzo 2012 al 28 febbraio 2013) di recente ha dato le dimissioni, mettendo quindi in crisi il servizio stesso.
A questo punto, la direzione strategica dell’Usl n. 1 ha dovuto correre ai ripari cercando immediatamente un altro medico. La ricerca non è stata facile, ma alla fine è stato trovato il sostituto (lavora a Padova)che, facendo presente il suo desiderio di operare nel Bellunese, è entrato in servizio il primo agosto scorso e lo rimarrà fino al28 febbraio 2013.
Anche questa nuova figura è stata assunta con contratto a tempo determinato. (p.d.a.)
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