Manolo presenta “Eravamo immortali”

FELTRE. È entrato nell’immaginario collettivo come il simbolo dell’arrampicata impossibile. Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, si racconta in un libro, “Eravamo immortali” che verrà presentato domani alle 18 in piazza Isola, a cura della libreria Agorà. Per questo sarà vietata la circolazione in piazza dalle 18 alle 20 e non si potrà parcheggiare sul lato nord, nel tratto compreso tra l’accesso al bar Principe e la griglia porta biciclette. Il feltrino Manolo, il pioniere dell’arrampicata libera che a febbraio ha compiuto sessant’anni, racconta nella sua biografia i primi vent’anni di vita: «La storia di un ragazzino nato in una famiglia da sempre lontana e timorosa della montagna e che piano piano si è lasciato affascinare da quel mondo così solitario e pericoloso, tanto da avventurarsi in imprese a volte troppo oltre i limiti». Quando appunto, “eravamo immortali”. Uno spaccato di un periodo storico e di una generazione, un affresco delle esperienze più significative con un avvicinamento alla montagna come scelta di vita, come possibilità di evasione e di libertà, fino all’inizio delle grandi scalate. (sco)
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