«Manteniamo le promesse»

Dopo quattro anni, il primo sfogo dell'assessore Huber
Il municipio di Cortina
Il municipio di Cortina
CORTINA.
Lo sfogo di Herbet Huber sul nuovo numero di "Qui Cortina". Il giornalino dell'amministrazione comunale che periodicamente informa i cittadini su quanto fatto è in distribuzione da oggi. L'assessore al Turismo e allo Sport approfitta del suo spazio per uno sfogo che definisce «un aggiornamento sentimentale».


Per la prima volta in quattro anni Huber si difende dalle critiche. Ma perché sono diventate insopportabili o perché si avvicinano le prossime elezioni? «Perché non si può far passare in secondo piano l'idea alla base della nostra progettazione», risponde Huber, «la campagna elettorale non c'entra niente. Qui si sta portando a termine quanto promesso nella scorsa campagna ed è giusto che i cittadini lo sappiano. Noi abbiamo un programma ed una responsabilità pesante da portare avanti non solo nei confronti di chi ha creduto nel "Progetto per Cortina" ma di tutti i cittadini, e quindi credo sia venuto il momento di invitare ad una riflessione che nasce da una considerazione semplice ma evidente.


La nostra Cortina soffre di un grave ritardo legato all'ammodernamento delle infrastrutture, su questo speriamo di essere tutti d'accordo. "Progetto per Cortina" ha costruito il suo programma in questa direzione: a breve partiranno la palestra d'arrampicata, il parco giochi, il collegamento stadio - zona sportiva ed altro; con nostro grande stupore si è prontamente creato un fronte contrario riguardo al quale non ci esprimiamo», spiega Huber, «ma se c'è un punto sul quale dobbiamo recuperare in fretta terreno sono le infrastrutture, poi che le scelte possano essere criticate o discusse è ovvio e legittimo. Vorremmo, per tranquillizzare quei cittadini che potrebbero preoccuparsi di quella parte di voci negative che sono presenti "sempre e comunque" per creare dubbi, andando a confermare che stiamo semplicemente portando avanti il nostro programma e che le strategie sono piuttosto precise.


Quotidianamente viene sottolineato ad esempio quello che le province autonome a noi vicine fanno o hanno fatto riguardo ai piani di sviluppo: ebbene, quello che viene proposto con le nostre zone sportive può trovare delle sinergie incredibili ad esempio con Riscone, dove convivono campi da calcio, tennis, maneggio, piscina, parco animali, golf e altro nel raggio di poche centinaia di metri, tutte in buona salute. L'iter da noi seguito è stato semplicemente di avere l'umiltà di andare a vedere come hanno fatto in quei territori tanto declamati e, compatibilmente con il territorio e le possibilità che abbiamo a Cortina, tentare di replicare e portare avanti i progetti giorno dopo giorno. Guardiamo verso il futuro con fiducia: recentemente sono stati presentati progetti importanti finanziabili con la cosiddetta "legge Brancher"», conclude, «che potranno produrre cambiamenti significativi sul territorio se recepiti, è partito l'accordo di programma con la Regione: Cortina è e sarà migliore con buona pace dei criticoni». (a.s.)

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