Manutenzioni posteggi e viabilità. In piazza Isola a Feltre c’è malcontento

I commercianti: «Chieste e negate delle piccole attenzioni». Dopo 73 anni chiude il “Negozio della calza” di via Basso

FELTRE

Grandi e piccole manutenzioni o riparazioni che non vengono eseguite, questione parcheggi gratuiti per le soste brevi, attività commerciali che chiudono, viabilità che ha drasticamente ridotto il volume d’affari durante la settimana: i commercianti di piazza Isola si sono ritrovati per fare il punto della situazione sulle questioni ancora sul tappeto con il Comune, anche alla luce degli incontri avuti con l’assessore al commercio Debora Nicoletto. Pochi a dire il vero, i risultati ottenuti finora, segno che è faticoso fare breccia nella linea tracciata dall’amministrazione comunale.



Sono mesi che le due lampade posizionate in alto e che dovrebbero garantire un’adeguata illuminazione notturna non funzionano. La sera la piazza è buia: «Mesi fa abbiamo segnalato la circostanza in Comune», spiegano i commercianti, «ma ci è stato detto che il mezzo in dotazione alla squadra manutenzione non è omologato per salire così in alto. Sembra quindi che sia necessario fare una gara d’appalto per incaricare una ditta che venga a fare il lavoro. Non abbiamo saputo se questo bando è pronto oppure no e nemmeno un aggiornamento sui tempi di riparazione».

Molte volte si tratta di piccole cose, che servono però a tenere in ordine la piazza: è il caso del telaio in metallo posizionato sotto il grande albero utilizzato per pubblicizzare la mostra di Resentera. La segnalazione è stata fatta, ma nessuno è ancora venuto a recuperarlo. Lascia perplessi lo stato dei muri di via Basso con varie scritte a tema politico vergate con vernice rossa e nera e l’erba alta nella zona del Seminario: «Sembra quasi che il decoro lungo l’accesso al centro che passa per piazza Isola non interessi granché e questo dispiace. Abbiamo anche chiesto il posizionamento di alcune fioriere rimosse dall’area pedonale, ma ci è stato risposto che non ce ne sono».



Dopo 73 anni è giunto a fine corsa “Il negozio della calza”, storica attività commerciale sotto il volto di via Basso. La titolare è arrivata all’età della pensione e vista la situazione attuale ha deciso di cogliere la palla al balzo. Serranda abbassata a fine luglio. Sullo sfondo i ragionamenti di qualche altro commerciante della piazza, dubbioso se restare dov’è o traslocare sulla cinta esterna dove le auto possono accedere con maggiore facilità.



Il progetto Family del Comune non ha fatto molti proseliti tra i commercianti di piazza Isola. Eppure sembra l’unico modo per avere accesso ai “buoni parcheggio” che il Comune ha in animo di distribuire ai soci del Comitato Feltre dop aderenti al progetto Family, dividendo le spese quota parte. Un’operazione che non convince i commercianti che hanno chiesto la possibilità di “acquistare” alcuni stalli pagando il prezzo dovuto al Comune per il minore introito. La proposta è stata respinta. «Chiesti più volte i 15 minuti di sosta gratis per chi fa commissioni veloci (pane, gironale, posta, macelleria), ma ninte da fare». Da ultimo, si segnala la scomparsa del parcheggio rosa alle poste.



Nulla di nuovo sotto il sole: «Se persino i bar del centro sono in sofferenza», affermano i commercianti della piazza, «significa che, specialmente durante la settimana il centro chiuso ha tolto non solo le macchine, ma anche le persone. È inaccettabile avere chiuso il centro al passaggio degli autobus senza avere previsto una navetta». Insomma, la critica alla chiusura di via XXXI Ottobre e largo Castaldi, rimane aspra. —



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