Maratona fotografica di Chioggia, gli scatti più belli
CHIOGGIA. Faceva un gran caldo, il 17 giugno, ma a Chioggia non c'era tempo di lamentarsi né di abbandonarsi alla spiaggia. In mezzo ai figuranti della Marciliana, nascosti fra le calli o intenti a intrufolarsi nei posti più improbabili, c'erano oltre un centinaio di insaziabili fotoamatori ansiosi di arrivare fino in fondo e consegnare otto scatti ispirati a otto temi: “fatica”, “dentro”, “crescere”, “precisa”, “entusiasmo”, “respirare”, “sfide” e “colonna sonora”.
La seconda edizione della Maratona fotografica di Chioggia, organizzata dall'associazione “Progetto Ossigeno”, è stata un successo: 123 iscritti di età compresa fra i cinque e i 75 anni, di cui 70 chioggiotti e 53 “foresti”; 40mila immagini scattate di cui 840 selezionate; 22 video girati e 26 fra sponsor e aziende coinvolte.
Il verdetto è arrivato sabato pomeriggio nell'affollatissimo Palazzo Goldoni: ha vinto il 32enne chioggiotto Francesco Scarpa, architetto trapiantato a Venezia e stimato fotoamatore. Scarpa si è aggiudicato il primo premio: un soggiorno di quattro giorni a Praga. I suoi otto scatti finali, tutti in bianco e nero, sono stati giudicati i migliori dalla giuria, composta da Beniamino Boscolo, Terry Manfrin, Alessandro Boscolo Agostini, Daniele Monaro, Emanuele Bellan e Rosario Santamaria.
I giurati hanno premiato anche il modenese Roberto Malaguti (www.whiteloopstudio.com) per la sua dolcissima immagine ispirata al tema “crescere”, vincitrice del premio “Muraless” – che sostiene la costruzione di una casa famiglia nel centro storico di Chioggia – e per il suo video “fra cielo e mare”.
Menzione speciale, per il Premio speciale Ennio e Giovanni Rubin, vinto da Luca Siviero, è andata alla ferrarese Paola Pozzati per aver interpretato in modo originale il tema “colonna sonora”. Lo scatto più bello, in questo caso ispirato al tema “entusiasmo”, è invece quello di Sandro Ballarin, che si è affidato alla semplicità di un gioco fra bambini. La menzione speciale per la miglior sequenza ha infine premiato il giovane Luca Siviero, per aver compiuto una serie di otto immagini simili nella composizione e unite da un sapiente utilizzo dei colori.
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