Marciapiedi da sistemare interventi per 120 mila €
BELLUNO. Buche, avvallamenti, asfalto sconnesso. Fare una passeggiata in città rischia di trasformarsi in un’avventura in ortopedia. I marciapiedi sono in pessime condizioni, ma dall’anno scorso è stato avviato un piano per la loro sistemazione. Che proseguirà quest’anno. A disposizione in questo momento ci sono 120 mila euro. O meglio: saranno a disposizione dopo il voto del consiglio comunale sulla variazione al bilancio che contiene i soldi necessari per questi interventi. Maggioranza e opposizione si troveranno a Palazzo Rosso il 1° marzo.
«Sappiamo che i marciapiedi sono in condizioni critiche, e anche quest’anno riusciremo a sistemarne alcuni», spiega l’assessore Albano Reolon. «Entro un paio di settimane sarà pronto il piano degli interventi che riusciremo a fare con le risorse a disposizione».
Nell’elenco delle priorità ci sono il marciapiede che dalla stazione porta fino al Tribunale (la sistemazione è stata avviata l’anno scorso, va completata nel tratto ancora sconnesso), quelli in via Lungardo, via Rudio, via Bettio, viale Tilman, quello nel piazzale della stazione sul lato della biglietteria Dolomitibus. «Una volta fatti i progetti capiremo se le disponibilità di bilancio basteranno per fare tutti i lavori o se dovremo aspettare di trovare altre risorse», conclude Reolon. «I lavori quando si fanno vanno pagati, e per pagarli ci devono essere i soldi. Non si scappa a questa regola».
In questo caso i soldi ci sono. Al Comune arriveranno 192 mila euro in più di quanto previsto nel previsionale di fondo di solidarietà comunale e 55 mila euro per il trasferimento Imu sui fabbricati D (capanoni) relativo al 2016. «Con queste risorse pagheremo l’infopoint turistico sul Nevegal, che ci costerà 8500 euro», spiega il vicesindaco e assessore al bilancio Lucia Olivotto. «Aprirà all’inizio di marzo. Inoltre trasferiremo 70.760 euro a Bellunum come integrazione al contratto di servizio». Alla società che si occupa della gestione dei rifiuti sarà data in gestione la discarica (va curato il post mortem perché a Cordele non si possono più gettare i rifiuti da anni), e i soldi servono per questo. La società, inoltre, a giugno avvierà i lavori per la costruzione di un depuratore che risolverà il problema dello smaltimento del percolato.
«Altri 10 mila euro saranno spesi per la manutenzione degli impianti semaforici, compreso quello al ponte della Vittoria per quale abbiamo ricevuto numerose segnalazioni», conclude la Olivotto, «e 120 mila euro per la sistemazione dei marciapiedi».
Nella variazione al bilancio entrano anche i 70 mila euro arrivati dalla Fondazione Cariverona e destinati ad un progetto legato ai servizi sociali.
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