Marciapiedi e strade in primavera lavori nelle frazioni

Le risorse sono state trovate grazie alle maggiori entrate registrate in questi primi due mesi dell’anno. Lo Stato ha trasferito complessivamente 247.558,59 euro al Comune per la perdita del gettito Imu sui fabbricati D (i capannoni) e per l’adeguamento del fondo di solidarietà comunale. «Eravamo stati prudenti nel previsionale, dai conteggi fatti dal ministero arrivano queste importanti risorse», ha spiegato il vicesindaco e assessore al bilancio Lucia Olivotto. Parte di queste entrate correnti saranno destinate a spese per investimento, in particolare all’asfaltatura di alcune strade comunali. La priorità è stata data alle vie Castellet, Pedecastello, Col de Gou, dei Pascoli, Cappellari, Schiocchet e Mier.

Prevista anche la sistemazione di sei marciapiedi, fra i quali quelli lungo via Rudio, viale Tilman, via Lungardo, via Bettio e il marciapiede che dal tribunale porta in stazione (va completato l’intervento avviato lo scorso anno). Nella variazione al bilancio ci sono anche 10 mila euro per sistemare i semafori e 13.500 all’Unione montana per l’info point del Nevegal e prestazioni specifiche del servizio turismo.

Al voto, tre consiglieri del Pd (Costa, Visalli e Bettiol) si sono astenuti perché «vanno individuate le priorità, questa variazione non consente un rilancio per la città», ha detto la capogruppo Bettiol. Delusa anche per la risposta data dal sindaco sul consorzio Adorable («i commercianti hanno preferito appoggiarsi al consorzio Centro storico e senza soci i consorzi non vivono»). Anche i 5 stelle non sono stati soddisfatti da questa risposta, e hanno votato contro la variazione. Astenuti anche i tre del gruppo misto e Pingitore.

In difformità dal gruppo Pd si è espresso Roberto De Moliner, per il quale «gli interventi previsti sono molto importanti». Un dettaglio che non è sfuggito in ottica rapporti fra il Pd e il sindaco uscente. Come non è sfuggito il supporto dato praticamente a tutti i provvedimenti da Maria Cristina Zoleo.